I dati

In Ticino più decessi che nascite

In Svizzera calano ancora le nascite, il numero annuale di morti resta stabile, crollano i matrimoni e aumentano i divorzi
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Ats
19.06.2025 11:42

Per il terzo anno consecutivo, nel 2024 sono calate in Svizzera le nascite. Una tendenza in atto anche nei Paesi vicini. È rimasto invece complessivamente stabile il numero dei decessi. È quanto emerge dai dati definitivi pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), che rileva pure una diminuzione dei matrimoni e un aumento dei divorzi.

Nel dettaglio, sono stati registrati 78'300 nati vivi, ovvero 1800 (2,2%) in meno rispetto al 2023. Il calo è inferiore a quelli osservati nel 2022 (-8,1%) e nel 2023 (-2,8%). Sempre nel 2024 il numero medio di figli per donna si attestava provvisoriamente a 1,29, un dato in costante diminuzione dal 2021, si legge in una nota diffusa dall'UST.

Nel 2024 sono calate in particolare le nascite di terzi figli (-3,6%), seguite da quelle di secondi figli (-2,8%). Anche le nascite di primi figli sono diminuite, ma in modo meno marcato (-1,5%). La flessione del numero di nascite sta quindi rallentando l'espansione delle famiglie piuttosto che la fondazione di nuove, rileva l'UST.

Sempre nell'anno in rassegna, il calo delle nascite era più pronunciato tra le donne sotto i 30 anni (-4,4%) che tra quelle di 30 anni o più (-1,5%) e l'età media delle madri alla nascita del primo figlio si attestava provvisoriamente a 31,3 anni.

A livello cantonale, Vallese, Basilea Campagna e Appenzello Esterno sono stati gli unici a registrare un aumento delle nascite. I Cantoni ad aver presentato il calo maggiore sono stati Appenzello Interno, una parte dei Cantoni della Svizzera centrale, nonché Sciaffusa e Giura.

In Ticino più decessi che nascite

Nel 2024 in Svizzera sono decedute 71'900 persone, ovvero circa 100 persone (0,2%) in più rispetto al 2023. Tra il 2023 e il 2024 il numero di morti fra gli uomini è leggermente aumentato (+0,3%), mentre quello di donne è rimasto stabile (variazione dello 0,0%).

Nella sua nota, l'UST rileva che le differenze nelle tendenze tra le età erano più marcate per le donne: -3,6% di decessi per quelle sotto i 40 anni, +4,5% per quelle dai 40 ai 64 anni, +1,1% per quelle dai 65 ai 79 anni e -0,7% tra le donne di 80 anni o più.

A titolo di paragone, per gli uomini l'andamento rispetto all'anno precedente variava tra il -0,6% e il +0,7% a seconda della fascia di età considerata. Nel complesso, l'aumento dei decessi è stato leggermente più pronunciato per le persone sotto i 65 anni (+0,9%) rispetto a quelle di 65 anni o più (+0,1%).

A livello cantonale, le progressioni maggiori sono state rilevate nei ad Appenzello Esterno (+6,6%), Zugo (+5,6%) e Svitto (+5,2%). Nei Cantoni di Nidvaldo (-13,5%), Obvaldo (-7,9%) e Sciaffusa (-4,5%) sono invece stati registrati i cali più forti.

L'incremento naturale, ovvero la differenza tra nascite e decessi, si attestava nel 2024 a 6300 persone, il che rappresenta il valore più basso registrato dal 1918. Per via del calo del numero di nascite e del leggero aumento di quello dei decessi, dal 2023 l'incremento naturale della popolazione è diminuito del 23,0% (-1900 persone).

Nel 2024 quindici Cantoni hanno registrato più nascite che decessi. Il maggiore incremento naturale è stato rilevato nei Cantoni di Zurigo (+3100) e Vaud (+1600), mentre quello minore a Berna e in Ticino (-1100 per entrambi).

Crollo dei matrimoni e più divorzi

I matrimoni registrati nel 2024 sono stati 36'800, 1000 (2,6%) in meno rispetto al 2023, in calo per il secondo anno consecutivo. Ad eccezione del 2020 e del 2021, caratterizzati da restrizioni dovute alla pandemia, il numero di matrimoni non era così basso dal 1981 (35'800).

La flessione rispetto al 2023 concerne sia le unioni tra persone di sesso diverso (35'600, -1,1%) che, in misura maggiore, dello stesso sesso (800, -13.6%), come pure le conversioni di unioni domestiche registrate in matrimoni (300, -59,1%).

La tendenza è inversa per i divorzi, che nel 2024 sono stati 16'100, in crescita su base annua del 3,6% (+600). Di questi, 35 riguardavano coppie dello stesso sesso. La durata media di un matrimonio al momento del divorzio è aumentata, passando a 15,8 anni (dato provvisorio).

Infine, i cambiamenti del sesso iscritto nel registro dello stato civile hanno continuato a diminuire. Sono passati da 713 nel 2023 a 521 nel 2024 (-26,9%). Nel 2024 è stato cambiato in 258 casi da «uomo» a «donna» e in 263 da «donna» a «uomo». Quasi tre quarti delle modifiche hanno riguardato persone dai 15 ai 29 anni e quasi la metà sono stati registrati nella regione del Lemano e in quella di Zurigo.