Il punto

Incidenti nel Luganese: la curva sta risalendo

Dopo il venerdì nero, sabato si sono verificati altri due scontri lungo le strade della regione – L'anno scorso, in Città, i sinistri sono stati 686, in aumento dal 2021
© Rescue Media
Giuliano Gasperi
28.04.2024 19:15

Brutte giornate, quelle appena trascorse, sulle strade del Luganese. Oggi, mentre scriviamo queste righe, di notizie d’incidenti con feriti non ne abbiamo ricevute, ma fra venerdì e sabato è successo un po’ di tutto. Partiamo dalle prime ore di sabato.

Erano circa le 4.30 quando a Taverne, sulla A2 in direzione nord, il conducente di un’auto immatricolata in Ticino, per motivi che l’inchiesta dovrà stabilire, ha perso il controllo della vettura ed è uscito dalla carreggiata sfondando la protezione laterale, per poi finire la sua corsa nella scarpata sottostante.

Il bilancio, vista la dinamica, è confortante: solo qualche contusione e, ovviamente, un grande spavento. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia cantonale per i rilievi del caso. Una seconda macchina è finita fuori strada qualche ora più tardi a Sonvico.

Attorno alle 13.15, sulla Strada della Castellanza, uno svizzero residente nella regione stava procedendo in direzione di Lugano quando a un certo punto, giunto a una curva, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro una pianta.

Sul luogo del sinistro c’erano gli agenti della Cantonale e, in supporto, i colleghi della Polizia cittadina, oltre ai Pompieri di Lugano e ai soccorritori della Croce Verde che, dopo aver prestato le prime cure all’uomo, lo hanno trasportato in ambulanza all’ospedale. Stando a una prima valutazione medica, ha riportato ferite gravi. La strada è poi stata chiusa per permettere i rilievi del caso. Questo per quanto riguarda sabato.

Più grave il bilancio di venerdì. Verso le 15.45, in via Maraini a Pregassona, un automobilista ottantottenne si è scontrato con un bus a Pregassona ed è morto, ma probabilmente la causa non è stato l’impatto con il mezzo (relativamente lieve, a giudicare dalle immagini giunte in redazione) bensì un malore.

In via Besso invece, poco prima delle 14, un’automobilista di settantacinque anni, sempre per cause da stabilire, ha perso il controllo della sua auto andando a sbattere contro altre due vetture e finendo sul marciapiede, dove stava camminando una ventunenne. La ragazza si è ferita in modo grave a una gamba.

Spia rossa statistica

Allargando lo spettro temporale, i prossimi mesi ci diranno se il 2024 confermerà la tendenza all’aumento del numero d’incidenti registrata a Lugano negli ultimi tre anni: 583 sinistri nel 2021 (contro i 482 dei dodici mesi precedenti, che tuttavia potrebbero essere stati influenzati dalla pandemia), 638 nel 2022 e 686 nel 2023. La curva ascendente preoccupa non poco la Polizia di Lugano, che infatti l’anno scorso ha aumentato in modo marcato i controlli nell’ambito della circolazione. Dopo l’evoluzione positiva avvenuta fra il 2011 (quando i sinistri erano stati 894) e il 2020 (i citati 482) le autorità non vogliono dover ricominciare tutto da capo a livello di sensibilizzazione e, chiaramente, di repressione.