La grotta con la porta che si vede da lontano

Il Monte Generoso è ricco di grotte. Molte di esse potrebbero trovare spazio in questa rubrica in quanto sono indubbiamente delle perle e sono anche piuttosto nascoste.
Oggi vogliamo però parlavi di quella nota come Tri Böcc (o anche come Casa dei Pagani). Si trova nella parete calcarea sopra le cantine di Mendrisio ed è visibile anche dal fondovalle per il suo aspetto, motivo del suo nome. La caverna di una quarantina di metri è infatti protetta da un muro con tre buchi (due finestre e un ingresso).
La costruzione data probabilmente del XV secolo ma, non essendoci documenti scritti che spiegano le sue origini, la data non è certa. È anche questa incertezza ad aver alimentato le leggende sul suo conto. C’è chi sostiene fosse un vecchio rifugio (da lì il nome alternativo Casa dei Pagani, come quelle che si trovano in Valle di Blenio), ma anche chi racconta storie legate a streghe e maghi. Molte di queste vicende sono collegate anche a un’altra grotta, che si trova poco lontano, quella del Tanun, chiusa anch’essa da un muro, ma più basso. Un «trucco» per vedere i Tri Böcc è guardare i vigneti di Somazzo e poi spostare lo sguardo sulla sinistra, alla stessa altezza.

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Se camminando per il Mendrisiotto vi imbattete in delle «perle nascoste» potete scriverci a [email protected]. La redazione raccoglierà i vostri suggerimenti e sarà anche volentieri a disposizione per tentare di raccontarne la storia o, perlomeno, scoprire qualcosa in più su quei luoghi.