La popolazione di Locarno ritorna a crescere

Locarno torna a crescere sul fronte demografico. Dopo il calo di 60 unità registrato nel 2023, oggi la Città ha fatto sapere di aver messo registrato un aumento di 28 persone nell'anno appena concluso. «Un aumento contenuto», ammette il Municipio, «ma che comunque viene accolto con soddisfazione dall’esecutivo cittadino». Con questa «gradita inversione di tendenza rispetto all’anno precedente», si legge nel comunicato, «il numero delle persone domiciliate o dimoranti sotto il vessillo del Pardo raggiunge quota 16.683, contro le 16.655 registrate» a fine dicembre 2023.
I numeri
Importante, per i numeri registrati, «l’incremento dei dimoranti stranieri, a comprova del difficile momento a livello internazionale, che vede il perdurare della guerra in Ucraina e lo scenario bellico nel Medio Oriente. Un dato, quest’ultimo, che incide sensibilmente sul totale della popolazione cittadina».
«A livello di domiciliati, si segnala un calo totale di 128 unità rispetto all’anno precedente, di cui 84 stranieri, mentre il calo dei domiciliati ticinesi (- 31) e confederati (- 13) appare più contenuto. Con un totale di 2.379, crescono invece marcatamente i dimoranti (+ 156 unità). Il dato più rilevante è certamente quello legato ai dimoranti stranieri, che con un incremento di 191 persone raggiungono un totale di 2.252. Sono invece in calo i dimoranti ticinesi che si assestano a 95 (- 29) e quelli confederati, che sono ora 32 (- 6)».
Lievi, di riflesso, le fluttuazioni nella ripartizione percentuale della popolazione: «I ticinesi continuano a rappresentare quasi la metà degli abitanti di Locarno con il 46,80%, mentre i confederati il 16,98% e gli stranieri impersonano un po’ più di un terzo delle anime con il 36,22%».
Residenze secondarie
Confermata anche la tendenza al rialzo delle residenze secondarie, che raggiungono la cifra di 2.388 con un aumento di 75 unità rispetto al 2023 (nei dodici mesi precedenti l’incremento era stato di 57 unità). Come storicamente sempre avvenuto sulle rive del Verbano, sul gradino più alto del podio di questa speciale categoria statistica vi sono i confederati, che con un aumento di 82 unità raggiungono 1.930 unità. Sono invece 125 le residenze secondarie legate a ticinesi (+2) e 333 quelle abitate da stranieri (- 9).
Nascite e decessi
«Notizie meno piacevoli», evidenzia la Città, «provengono dal saldo naturale tra nascite e decessi avvenuti durante i 12 mesi appena trascorsi. I neonati sono stati 94, con una diminuzione di 7 bambini rispetto al 2023. Mentre i decessi sono aumentati di ben 11 unità, raggiungendo quota 220, nonostante il drastico calo degli effetti legati alla pandemia da Coronavirus. Venendo alla ripartizione tra i generi, a regnare tra i 16.683 abitanti sono, come in passato, le donne: 8.793 (52,7%), con una crescita di 9 unità; mentre gli uomini, pur avendo registrato una crescita di 19 unità, si attestano a quota 7.890 (47,3%). Gli iscritti in catalogo ammontano a 9.394 (+ 55), di cui 4.164 uomini (+ 50) e 5.230 donne (+5). Infine, sono state 52 le persone naturalizzate durante l’anno scorso, con un aumento di 9 rispetto ai 12 mesi precedenti, quando ammontavano a 43.
