La raccolta fondi di ated4special continua

Sono stati raccolti oltre 20 mila franchi e 50 dispositivi digitali, in poco meno di un mese dall’avvio della campagna di crowdfunding promossa al lancio di ated4special. Un risultato ottenuto attraverso la piattaforma Eroi Locali e grazie alla generosità di sponsor e donazioni individuali. A seguito della serata evento di sabato 1. aprile e alla mattinata di workshop presso la SUPSI del 2 di aprile si sono definiti i primi percorsi su cui si investiranno i fondi raccolti e le associazioni a cui saranno destinati i dispositivi digitali. Ma l’attività di raccolta fondi continua per poter dare forma e concretezza alle iniziative del progetto. 

Come conferma Cristina Giotto, presidente e direttore di ated e co-ideatrice di ated4special: «Desidero ringraziare la generosità e sensibilità delle tante persone e organizzazioni che hanno aderito con entusiasmo al nostro progetto ated4special. Ancora una volta ci siamo messi a disposizione come associazione per fare sì che la tecnologia debba essere sempre inclusiva, al servizio del territorio e delle persone anche più fragili che lo abitano. Oggi con i primi fondi daremo impulso alla progettazione e realizzazione di un percorso nel metaverso, così da aiutare le persone autistiche attraverso un modello tecnologico pensato su misura per loro. Ma naturalmente, non intendiamo fermaci qui. Chi ci conosce sa che il progetto lanciato a inizio marzo si compone di una serie di percorsi di formazione, iniziative, laboratori e incontri, per cui ci serve raccogliere ancora fondi. Infatti, perseveriamo nell’obiettivo di aiutare chi si trova nella difficoltà sia psicologica sia economica nell’affrontare la diagnosi di autismo per un proprio familiare». 

CosìLuca Mauriello, vicepresidente di ated e ideatore di ated4special: «Non a caso ieri, domenica 2 aprile, nel corso della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo (WAAD, World Autism Awareness Day), istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU, a Lugano abbiamo ospitato professionisti di livello internazionale e figure di riferimento nel nostro territorio, per individuare metodi e approcci innovativi nell’affiancare le famiglie quando si acclara un’ipotesi di disturbo dello spettro autistico. Ora, anche grazie all’adesione di famiglie - ieri numerosissime ai workshop in SUPSI - e di professionisti che come noi credono nelle opportunità che la tecnologia può riservarci nell’aiutare le persone autistiche, utilizzeremo i fondi raccolti per realizzare un progetto unico nel suo genere “ated4Special in the Metaverse”. Parliamo della progettazione di un villaggio virtuale nel Metaverso per aiutare i ragazzi autistici nell’affrontare situazioni di vita quotidiana. Ad esempio: attraversare una strada e andare a prendere un autobus, lavarsi, andare dal dentista / igienista, fare la spesa al supermercato. Si tratta di rendere accessibile una piattaforma virtuale sicura che insegni abilità sociali, comportamentali, comunicative e di vita comune». 

Un particolare ringraziamento va proprio ai relatori intervenuti nella mattinata del 2 aprile: Davide Ghiglino, postdoctoral researcher presso Istituto Italiano di Tecnologia; Federica Floris, psicologa, esperta in neuropsicologia presso l'Opera Don Orione Genova; Gianluca Borra, Store & Account Manager ART Computer SA; Katia Rezzonico Werner, logopedista e formatrice;  Luca Bernardelli, psicologo; Martina Ferone, direttore Clinico PECS e Logopedista; Laura Berteotti, consulente PECS e analista comportamentale; Mirko Gelsomini, ricercatore presso SUPSI; Matteo Maccione, pedagogista; Michela Papandrea, docente-ricercatrice senior, Istituto sistemi informativi e networking (ISIN) presso SUPSI.

Hanno abbracciato con entusiasmo l’iniziativa e sostengono il progetto ated4special come donatori principali: CBA Computer Broker AG, Formati Academy, ART Computer.  

Sono sponsor sostenitori: Fieni Danilo e figlio SA, TXT Macsol, Swiss Technology, Giacomo Knechtli, Banca Raiffeisen, ALT GR, ADVEPA, Migros Percentoculturale, TIO 20 minuti, Città di Lugano, Banca Stato, Easy Informatica, Swiss Diamond Hotel e SUPSI.  

Il progetto ated4special, ideato da ated-Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, ha ricevuto il patrocinio del Dipartimento della sanità e della socialità e della Città di Lugano. 

La raccolta fondi per attivare e sostenere finanziariamente i diversi programmi di ated4special è in corso, accessibile tramite la piattaforma www.eroilocali.ch di Raiffeisen a questo link.  

L’obiettivo del crowdfunding è sostenere iniziative di formazione per genitori e professionisti, incentivare l’utilizzo di visori per la realtà virtuale, supportare le donazioni di dispositivi digitali per associazioni e famiglie indigenti, riproporre workshop e incontri con professionisti internazionali e locali per promuovere le migliori pratiche di cura e terapia. Per ulteriori informazioni sul progetto ated4special basta andare sul sito a questo link.