L'appello: “Il Museo di Storia naturale a Faido”
FAIDO - Lo scorso 22 settembre, con una lettera indirizzata al Consiglio di Stato da parte di alcuni cittadini capitanati da Tiziana Mona, è stato lanciato un appello popolare a favore della scelta di Faido quale sede del futuro Museo cantonale di Storia naturale. L'appello è stato sottoscritto da tutti i Municipi della Leventina e della Val di Blenio, ma l'azione " Museo nella natura a Faido" parte da un gruppo di venti persone, che si qualificano "per il profondo legame che hanno con la Leventina". La sede che propone Faido si confà dei due ampi edifici dell'ex Albergo Milano e dell'ex Albergo Suisse, situati sul piazzale della Stazione FFS.
Per i promotori dell'appello gli spazi e il posto sono ideali, piazzati come sono in mezzo alla natura. Sono inoltre di facile accesso diretto con i mezzi pubblici. Giudicata imporante anche l'integrazione con il territorio: "con Faido eletto a base di partenza sarà possibile avviarsi alla scoperta di zone naturalistiche pregiate quali la regione del San Gottardo, Piora, la valle della Piumogna, Nara e Lucomagno, il lago del Tremorgio, la Val Bedretto, il sentiero geoturistico del Campolungo e sviluppare interessanti sinergie con il Centro di Biologia alpina di Cadagno".
"Il Consiglio di Stato - continuano i cittadini - potrà dare un forte segnale di riconoscimento per la pluralità delle realtà geografiche e socio-culturali del Cantone e compiere un gesto molto importante in questo momento, per rafforzare la coesione fra la gente che vive in un contesto urbano e quella che vive in mezzo alle Alpi".
All'appello, fatto autonomamente da un gruppo di privati, hanno aderito tutti i Municipi della Leventina e della Val di Blenio, vari patriziati, e più di duecento persone, specie dal mondo della scuola e dell'insegnamento. A partire da sabato si potrà aderire tramite un'apposita pagina Facebook, oppure - da subito - tramite un'e-mail a [email protected].
Il Museo deve lasciare la sede di Lugano per ragioni di spazio. In estate il Governo era propenso a mettere la nuova sede a concorso. Fra i candidati, oltre Faido, anche Losone e il Mendrisiotto (vedi suggeriti)