L'asta per Sabbatini e Bentancur che pensa al Locarno

Che estate, cari lettori. E il protagonista, volente o nolente, è sempre lui: Pablo Bentancur. Dopo aver venduto l'Associazione calcio Bellinzona (ACB) alla cordata colombiana-spagnola con alla testa il presidente del Llaneros FC Juan Carlos Trujillo Velasquez, l'ex patron granata sta seriamente prendendo in considerazione la possibilità di rilevare il Locarno. Ce lo ha confermato lui stesso, senza voler al momento aggiungere altro. Le Bianche Casacche, come noto, hanno ripreso ieri gli allenamenti dopo una parziale rivoluzione sia societaria sia a livello di rosa. Il numero uno Mauro Cavalli e mister Remy Frigomosca hanno detto addio.
Alla testa del club verbanese dovrebbe subentrare l'imprenditore zurighese Hendrik Klein che era interessato ad acquistare l'ACB, ma la sua offerta non è stata ritenuta sufficiente in ben due occasioni. L'assemblea dovrebbe tenersi prima dell'autunno. Insomma, che incroci in questa pazza estate del calcio ticinese. Vedremo se Pablo Bentancur prenderà le redini dell'altra società faro del Sopraceneri dopo aver portato il club della capitale in Challenge League.
E a proposito del manager sudamericano, il suo pupillo Jonathan Sabbatini (classe 1988) dopo essere stato messo da parte dall'ACB (una sola stagione, la sua, all'ombra dei castelli) è diventato un vero uomo mercato. Il Taverne, abbiamo appreso, gli ha offerto un contratto fino al giugno 2027 a condizioni economiche ottime. Si sono però subito fatti avanti sia il Collina d'Oro sia il Paradiso. Un uomo della sua esperienza non può non fare gola, d'altronde. Che l'asta abbia inizio. Preparate i popcorn, ci sarà da divertirsi.