Laura Armani, fatture falsificate per i farmaci

LUGANO - Truffa alle casse malati. È questa l'accusa, finita in denuncia penale, a carico della dottoressa transessuale di Caslano Laura Armani. Quest'ultima, secondo quanto riferito oggi dal Quotidiano della RSI, in complicità con alcuni pazienti, avrebbe chiesto il rimborso di costi per farmaci che non erano destinati a loro beneficio. Il caso, ora nelle mani del pp Andrea Pagani, è venuto alla luce grazie a una delle pazienti dello stesso medico che lo ha segnalato al proprio assicuratore malattia facendo poi avviare le indagini. Per l'accertamento del caso l'autorità giudiziaria ha già anche fatto eseguire perquisizioni nel suo studio. La dottoressa Armani ha in parte già ammesso i fatti, ed è emerso che il raggiro ammonterebbe ad alcune decine di migliaia di franchi. Il suo legale Emanuele Verda ha tuttavia reso noto che la sua patrocinata avrebbe agito a fin di bene.