L'esercito prolunga l'aiuto a seguito delle ondate di maltempo
L’esercito prolunga il suo impiego nell’ambito dell’aiuto militare in caso di catastrofe e lo adegua alle domande presentate. Attualmente, sta fornendo appoggio con oltre 300 militari nella Valle di Saas, nel Goms e nella Val d’Anniviers. In Ticino, per contro, l’esercito continua a fornire appoggio a partire dallo spazio aereo e sono tuttora in corso i preparativi per la costruzione di un ponte di supporto in Vallemaggia.
Originariamente, l’appoggio a favore delle autorità civili nella gestione dei danni provocati dalle ondate di maltempo durante l’ultimo fine settimana di giugno era previsto fino al prossimo 10 luglio. L'impegno sarà ora prolungato fino al 21 luglio. Da domenica scorsa, l’esercito appoggia le regioni colpite dalle gravi ondate di maltempo a partire dallo spazio aereo e da lunedì 1. luglio è presente sul posto anche con truppe di terra. Questo su domanda dei Cantoni colpiti, ovvero Vallese e Ticino. Nella regione di Sierre e Chippis, parti del battaglione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe hanno adempiuto i loro compiti che consistevano nel pompaggio di masse d’acqua e nello sgombero di vie di circolazione. Le ulteriori attività della truppa, in particolare del battaglione del genio 6, sono state spostate nella Valle di Saas, nel Goms e nella Val d’Anniviers. Attualmente, oltre 300 soldati stanno aiutando a sgomberare le vie di comunicazione e asportando materiale detritico. A tale scopo impiegano mezzi pesanti quali escavatrici. I lavori continueranno durante il fine settimana.
Le Forze aeree sono tuttora impiegate con un Super Puma e un EC-635 a favore delle autorità ticinesi per voli d’evacuazione, di ricerca e di salvataggio nonché missioni di trasporto aereo. Inoltre, le Forze aeree hanno annullato le esibizioni di volo del Super Puma Display Team e del PC-7 TEAM, previste per oggi nei cieli sopra Locarno, per motivi legati alle risorse e al rispetto nei confronti della popolazione colpita.
In Ticino sono in corso i lavori preparatori per la costruzione di un ponte militare provvisorio nella regione di Cevio, in Vallemaggia. Non appena saranno stati conclusi i provvedimenti necessari per una costruzione sicura del ponte, circa 35 militari del battaglione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe realizzeranno prevedibilmente un ponte di supporto del tipo Mabey-Johnson. L’esercito si tiene pronto, su domanda dei Cantoni, a fornire ulteriori prestazioni d’appoggio.
L’impiego dell’esercito per riparare i danni causati dalle ondate di maltempo ha luogo secondo i principi dell’aiuto militare in caso di catastrofe in Svizzera ed è gratuito per i Cantoni.