Vacallo

«L'importante è che ritrovi se stesso»

Il parroco è stato fermato ubriaco al volante in Italia - La Curia l’ha rimosso dalla funzione e gli ha revocato la nomina in quanto recidivo: - Il sindaco: «È una persona con un problema che deve risolvere, ma la comunità gli voleva bene»
©Cdt/Archivio
Federico Storni
16.05.2022 06:00

È stata una domenica con una normalità solo di facciata per la comunità religiosa di Vacallo. Si è svolto come previsto il tradizionale pellegrinaggio con messa al santuario di Morbio, così come le due celebrazioni domenicali nelle chiese intitolate a santa Croce e a san Simone. Tutto questo, però, senza il parroco ordinato. Che sabato era stato rimosso dalla sua funzione e sospeso dall’esercizio del ministero in tutto il territorio della Diocesi di Lugano. Una decisione presa dalla Diocesi stessa, dopo aver incontrato il parroco, che nella notte tra venerdì e sabato era stato fermato dalla Polizia italiana perché trovato alla guida ubriaco a Ponte Chiasso (il test dell’alcol ha indicato una quantità nel sangue tre volte superiore al limite consentito). «Un comportamento già verificatosi in passato», ha scritto la Curia in una nota. Il riferimento è all’abuso di alcol da parte del religioso. Abuso che sarebbe stato alla base di una serata lo scorso dicembre terminata per il parroco con accuse di molestie ai danni di una giovane al di fuori di una discoteca del Mendrisiotto. Allora l’uomo, sulla cinquantina, era stato sospeso dall’incarico per circa un mese e poi reintegrato.

«È stato un dispiacere»

Il nuovo episodio del fine settimana a Vacallo è stato accolto con sentimenti contrastanti. Perché, stando a quanto abbiamo appurato (abbiamo provato a contattare il Consiglio parrocchiale, ma senza avere successo), il parroco gode di molta stima in paese. «Era molto apprezzato, la gente gli voleva bene - ci dice il sindaco di Vacallo Marco Rizza (PPD). - Ha fatto molto bene da quando è arrivato nel 2019 e la comunità gli aveva dato volentieri una nuova chance» dopo la vicenda della discoteca. Per il sindaco, apprendere di quanto accaduto in Italia «è stato un dispiacere. È un dato di fatto che c’è un problema di fondo che deve poter risolvere facendosi aiutare. Spero riesca a risolvere i suoi problemi per ritagliarsi un futuro. Se questo sarà a Vacallo o altrove non dipende da noi. L’importante ora è che ritrovi se stesso».

Nel dettaglio

Anche perché, stando alla ricostruzioni emerse, i comportamenti del religioso sotto l’influsso di alcol sono pericolosi per sé e per gli altri. In occasione della serata alla discoteca oltre alle accuse di molestie vi era stata anche una lite, mentre nella notte fra venerdì e sabato l’elevata alcolemia del prete non sarebbe semplicemente stata rilevata dopo un controllo di routine. Stando a quanto riportato dal quotidiano digitale QuiComo.it, l’uomo è stato fermato su segnalazioni di un altro automobilista che lo avrebbe visto sbandare in più occasioni e che sarebbe stato speronato a sua volta. Sulla vettura con targhe ticinesi - di proprietà della Parrocchia e sequestrata dagli agenti di Ponte Chiasso - sarebbero state rinvenute diverse ammaccature, che si sospetta possano essere frutto di urti di quella stessa sera.

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