Il personaggio

Locarno vuole conferire la cittadinanza onoraria a Marco Solari

Il Municipio al completo ha incontrato l’ex presidente del Locarno Film Festival, invitandolo anche ad apporre la propria firma sul Libro d’oro della Città
Red. Online
19.09.2023 17:06

Appuntamento davvero speciale a Palazzo Marcacci, oggi. Il Municipio al completo ha incontrato l’ex presidente del Locarno Film Festival, Marco Solari, invitandolo dapprima ad apporre la propria firma sul Libro d’oro della Città. E poi, nella convinzione di fare a lui una gradita sorpresa, ma anche di compiere un gesto dovuto per tutto quanto fatto da Marco Solari a favore della Città, l’Esecutivo gli ha consegnato il messaggio appena firmato, con il quale lo propone come cittadino onorario.

Marco Solari è stato presidente del Locarno Film Festival dal 2000 al 2023. Una carica che sin da subito ha assunto con tenacia e determinazione, ritenendola non un premio alla carriera, ma un ben preciso compito. In questi anni ha saputo servire il Locarno Film Festival, portando il necessario rigore nella gestione di una simile manifestazione. Sotto la presidenza di Solari, la kermesse pardata si è costantemente affermata e confermata, sapendosi allo stesso tempo rinnovare e adeguare ai tempi moderni, nel panorama non solo cantonale, ma nazionale e internazionale. Il tutto dimostrando costantemente una grande solidità, anche dal punto di vista finanziario, e senza perdere la sua grande peculiarità essere un «evento popolare» a dispetto di altre grandi rassegne cinematografiche. Con Marco Solari, insomma, il Pardo è stato illuminato da una luce sempre più forte. Così come il buon nome della Città di Locarno, ogni anno, è stato proiettato in tutte le parti del globo.

Un «luganese innamorato di Locarno», come Marco Solari stesso si è definito, è riuscito nei suoi 23 anni di presidenza a far innamorare della città personaggi e persone di tutto il mondo. E di riflesso, grazie anche alla sua verve che da sempre lo contraddistingue assieme alla già citata concretezza, anche i locarnesi si sono innamorati di lui. Il Municipio cittadino, dunque, ha ritenuto doveroso non solo proporgli di apporre la propria firma sul Libro d’oro, ma anche di chiedere al Consiglio comunale di insignirlo della cittadinanza onoraria. Un riconoscimento finora concesso a sole altre sei persone.

«Uomo estremamente raffinato, visionario, coraggioso e sempre leale, caro Marco, tu non sarai mai il passato, ma rimarrai sempre il presente e il futuro. Non verranno mai dimenticati il tuo carisma e il tuo lavoro». Queste parole del sindaco Alain Scherrer, proferite durante la cerimonia ufficiale per la firma del Libro d’oro, ben racchiudono lo spessore della persona e il valore aggiunto che Marco Solari ha saputo essere per il Festival e per la stessa Città di Locarno. «Per Locarno sarai sempre una persona speciale, perché tu ci hai sempre fatto sentire tali, dandoci motivazione, con entusiasmo e consapevolezza, e allo stesso tempo facendoci sentire orgogliosi di far parte di questo progetto meraviglioso, chiamato Locarno Film Festival. Le parole del sindaco, così come la volontà municipale di conferirgli la cittadinanza onorario, hanno letteralmente spiazzato Marco Solari che, palesando una profonda quanto sincera commozione, è in un primo momento rimasto senza parole. Un fatto più unico che raro, avendo potuto conoscere in questi lunghi anni le sue innate capacità comunicative e di reazione in qualsiasi frangente. «Già ero lusingato per la firma del Libro d’oro, ma non mi sarei mai aspettato questo ulteriore onore. Sono decisamente commosso», ha dunque esordito Marco Solari, che ha poi sottolineato quanto la Città di Locarno e gli abitanti che la animano siano fuori dal comune. Ha così ricordato il fatto che Locarno è la Città della Pace, sottolineando il ruolo svolto all’epoca dal sindaco Giovan Battista Rusca, il quale portò alla conferenza della Pace del 1925 e fece riecheggiare in tutto il mondo quell’«Esprit de Locarno», che parla di libertà e dignità umana e che non ha mai cessato di esistere in città. Per concludere, Solari ha espresso la sua gratitudine a tutto l’Esecutivo in carica, nonché a quelli precedenti, per la costante collaborazione dimostrata. Ma anche alla moglie Michela, che ha giocato un ruolo determinante nella vita e nella carriera del presidente del Locarno Film Festival.

Durante la cerimonia ufficiale per la firma del Libro d’oro, il Municipio cittadino ha consegnato anche alcuni piccoli omaggi a Marco Solari, che per l’occasione è stato appunto accompagnato dalla moglie Michela. A Marco Solari sono stati donati un collage con foto di Massimo Pedrazzini, che lo ritraggono nel corso degli anni alla testa del Pardo, una miniatura di piazza Grande ad opera di Ivan Kunz (modellista di Mario Botta per diversi anni) e il messaggio municipale che lo propone come cittadino onorario. Mentre l’adorata moglie Michela è stata omaggiata con un pensiero floreale.

La cittadinanza onoraria

Il conferimento della cittadinanza onoraria è deciso dal Consiglio comunale su proposta del Municipio per speciali e riconosciute benemerenze acquisite da una persona che in qualche modo si è distinta in maniera particolare per l'impegno pubblico o per meriti che hanno dato lustro a tutto il Comune. Proprio con tale spirito a Locarno sono state insignite con questa onorificenza solo sei cittadini: Jean Arp, Rita ed Ettore Ranzoni, Raimondo Rezzonico, Ettore Rossi, Flavio Cotti. E ora il Municipio è convinto che questo esclusivo elenco debba arricchirsi anche di un settimo nome, quello di Marco Solari.

Note biografiche su Marco Solari

Marco Solari è nato a Berna nel 1944 e si è laureato in scienze sociali all'università di Ginevra. Nel 1972 è stato nominato direttore dell'Ente Ticinese per il Turismo e dal 1988 ha assunto l'incarico di delegato del Consiglio Federale svizzero per le celebrazioni dei 700 anni della Confederazione elvetica. Nel 1992 è entrato a far parte della Federazione delle Cooperative Migros, quale Amministratore delegato, carica lasciata nel 1997 per assumere il ruolo di vicepresidente della Direzione generale della Ringier, uno dei maggiori gruppi editoriali svizzeri, attivo anche a livello internazionale. Presidente dell’Ente Ticinese per il Turismo dal 2007 al 2015, nel 2014 riceve il premio svizzero «Milestone», come riconoscimento per la sua carriera nel settore turistico. Mentre nel 2018 è stato insignito da parte della Repubblica Italiana «Grande Ufficiale dell’Ordine della Stella della Repubblica». E, soprattutto per i locarnesi, Marco Solari è stato presidente del Locarno Film Festival dal 2000 al 2023.

Informazioni sul Libro d’oro

Del metallo prezioso, da cui trae il suo nome, il Libro d’oro della Città di Locarno non ha nulla: ha le dimensioni di un foglio A4 (21 x 29 cm circa), una copertina finemente lavorata in pelle marrone, le delicate pagine riempite di inchiostro nero o blu, e ovviamente l’odore di un buon libro. Il suo nome, dunque, simboleggia il valore del suo contenuto. Ogni pagina viene accuratamente preparata con grande anticipo, collaborando con le suore del Monastero delle Carmelitane Scalze di Locarno che, con sapiente manualità, abilità e delicatezza scrivono a mano in una speciale calligrafia il nome e il ruolo di colei o colui che firmerà il Libro d’oro.

Il Libro d’oro della Città di Locarno, ricordiamo, ha raccolto negli anni nomi e pensieri di oltre cento personalità illustri, dai reali di Svezia fino al presidente della Confederazione Ignazio Cassis, passando per diversi esponenti del Corpo diplomatico, imprenditori, autorità religiose, politici di livello cantonale, nazionale, internazionale e molti altri. E ora, il prezioso libro contiene anche la firma – e la dedica – di Marco Solari.