Politica

Nel Luganese tre sindaci sconfitti alle urne

Giovanni Berardi (Alto Malcantone), Pietro Lisdero (Ponte Capriasca) e Giona Pifferi (Vico Morcote) dovranno rinunciare alla guida dei rispettivi Comuni - Al loro posto Jean-Claude Golliard, Giovanni Quadrelli e Maurizio Bernasconi - Le loro parole
© CdT/Gabriele Putzu
Federico Storni
18.04.2024 06:00

Alla vigilia del voto erano numerosi i sindaci del Luganese che avevano deciso di non sollecitare un nuovo mandato, tanto che avevamo parlato di fine di un’epoca. Ricambio che è andato oltre alle aspettative perché, fra i sindaci che invece hanno voluto sollecitare un nuovo mandato, tre non l’hanno ottenuto.

Dal CC per direttissima

La mancata riconferma probabilmente più sorprendente è quella di Giovanni Berardi. Sindaco di Alto Malcantone da due legislature e granconsigliere dal 2015, l’esponente centrista ha pagato la controprestazione del suo partito nel Comune: il Centro è calato di quasi dieci punti percentuali e ha perso il secondo seggio a favore di Alto Malcantone Forum, che esprime il nuovo sindaco Jean-Claude Golliard. Da noi raggiunto, Berardi si è limitato a dire che non intende sollecitare un ballottaggio. Per quanto riguarda una prima analisi del voto e se resterà nell’Esecutivo, la risposta è stata: «No comment». Da parte sua il nuovo sindaco - per ora formalmente a interim - Golliard riconosce che Berardi in questi anni ha fatto un buon lavoro, «ma credo che la popolazione volesse un cambiamento». Alto Malcantone Forum puntava alla sindacatura: «Speravo e pensavo di fare una buona votazione - dice Golliard - ma non fino a questo punto! Apprezzo molto che la popolazione abbia creduto in me». Golliard è alla sua prima esperienza in un Esecutivo, dopo due legislature e mezzo in Consiglio comunale: comincerà la nuova avventura dal gradino più alto.

Una sezione da ricostruire

Anche a Ponte Capriasca il sindaco uscente Pietro Lisdero ha pagato la performance del suo partito, il PLR. D’altronde, ci riferisce, la sezione locale del partito era stata a un passo dallo sparire, con alcuni ormai ex esponenti migrati su altre liste: «È già tanto se ci siamo ancora - dice. - Abbiamo perso quasi il 50% dei consensi e un municipale. L’obiettivo ora è ricostruire. Per quanto mi riguarda mi tengo il posto in Municipio e va bene così». Alla guida del Comune vi sarà Giovanni Quadrelli, municipale uscente, e la sua Lista civica 6946 godrà della maggioranza assoluta: «Speravamo in un raddoppio per cambiare gli equilibri: non ci aspettavamo un risultato del genere! Personalmente sono felice, sereno e sicuro di poter lavorare bene per i prossimi quattro anni». Quadrelli, d’origini massagnesi, si è trasferito a Ponte diversi anni fa e appena arrivato si era recato all’Assemblea parrocchiale (di cui oggi è presidente) «per conoscere un po’ di gente». Da lì il suo impegno di milizia è man mano cresciuto - «anche perché non so dire no», dice con un sorriso - fino all’elezione in Municipio a sorpresa tre anni fa e all’ottimo risultato di domenica che gli ha regalato la guida del Comune.

Correva da solo

Anche a Vico Morcote è cambiato il sindaco. Giona Pifferi, in carica da oltre un decennio, è risultato il meno votato dei cinque municipali. D’altronde correva da solo per la lista ViVi Vico mentre diversi ex compagni di lista di ViVaVico si ripresentavano con il cappello di Vico Futura. «Avevo comunicato che non volevo più fare il sindaco - ci dice Pifferi - ma a una settimana dalla consegna delle liste mi hanno convinto a ricandidarmi e ho accettato di mettermi a disposizione, ma senza intenzione di prendere le redini del Comune. Ora valuterò il da farsi con la maggioranza. L’idea è di mettere a disposizione la mia esperienza». Il nuovo sindaco è Maurizio Bernasconi della lista Insieme per Vico: «Volevamo confermare i due seggi ma ne abbiamo ottenuto anche un terzo. Siamo veramente emozionati e sorpresi da questa fiducia, che cercheremo di ripagare nel migliore dei modi». Bernasconi parla non a caso di risultato oltre ogni aspettativa, anche perché lui e Irene Guareschi figuravano quali unici candidati per la lista, che ora deve trovare un terzo nome per completare l’Esecutivo (c’è tempo una decina di giorni, e serve l’ok di tre quinti dei proponenti).

Passardi rientra in Municipio

A proposito di sconfitti alle urne, non era passata inosservata la mancata rielezione in Municipio a Torricella-Taverne della granconsigliera PLR Roberta Passardi per soli cinque voti. Passardi farà però comunque parte del nuovo Esecutivo: il candidato eletto Daniele Bricalli ha infatti deciso di rinunciare alla carica nell’Esecutivo.

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