Lugano

Passo avanti per la vendita della Residenza al Castagneto

Pubblicata la necessaria variante pianificatoria propedeutica all'alienazione - La Città conta di incassare 14 milioni, ma prima servirà il sì del Consiglio comunale
L'edificio a sinistra andò all'asta vent'anni fa. ©CdT
Federico Storni
28.11.2023 22:15

La probabilità che Lugano decida di vendere la residenza al Castagneto cresce. A tale scopo la Città ha infatti posto in consultazione la necessaria variante di Piano regolatore per far sì che ciò avvenga. È una questione tecnica: bisogna eliminare il vincolo di pubblica utilità e modificare la zone per edifici di interesse pubblico, che è venuto meno a mente del Municipio, in modo da poter modificare lo stato del bene comunale da amministrativo a patrimoniale.

La residenza al Castagneto era la casa per anziani più piccola fra quelle di Lugano. Inaugurata nel 1988 negli spazi dell’ex hotel Boldt, poteva ospitare oltre una quarantina di ospiti. Dati i suoi limiti di capacità e strutturali, Lugano Istituti Sociali (LIS) l’ha già «abbandonata» nel 2021, trasferendo gli ospiti in altre strutture. Da allora ha funto «e funge almeno sino a fine 2024) da casa per anziani d’emergenza - se così possiamo definirla. Funge cioè da ricovero per gli ospiti di altre case anziani che devono subire importanti ristrutturazioni. È stato il caso prima del Centro l’Orizzonte di Colla, ed è il caso ora della Casa per anziani Alto Vedeggio (cosa che peraltro permetterà alla Città di incassare oltre mezzo milione di franchi d’affitto l’anno prossimo).

Concretamente, la proposta pianificatoria è di fatto quella di «restituire» i due mappali alla zone residenziale R3a, quella predominante nell’area e quella a cui era soggetta la proprietà prima di diventare casa per anziani.

Vale 14 milioni?

Ad avere l’ultima parola sull’eventuale vendita, in che forma e a che prezzo sarà in ogni caso il Consiglio comunale. Per ora non vi sono messaggi municipali al riguardo. L’informazione più fresca è allegata al Preventivo 2023: allora - fine 2022 - si presupponeva il 2025 quale orizzonte di vendita, a un prezzo di 14 milioni di franchi.

A proposito di ricorsi storici, un ventennio fa la Città aveva venduto all’asta la dependance dell’ex albergo - villa Boldt, sull’altro lato della strada - ed essa era passata di mano alla 24.esima chiamata per oltre un milione di franchi (a fronte di un piede d’asta di 640.000). Un’asta partecipata, dunque. Come scrivevamo allora «il sito internet di Lugano con le informazioni sulla proprietà è stato visitato da circa 300 persone. Alla vendita ne erano presenti una ventina».