Cornaredo Sud

Per sbloccare la pista d'atletica, Lugano riduce i posteggi

Saranno realizzati meno stalli del previsto: la soluzione precedente era malvista dall’ATA, che si era opposta, e non aveva convinto nemmeno alcuni servizi cantonali – Intanto l’opera ha accumulato un anno di ritardo
©Chiara Zocchetti
Federico Storni
28.06.2025 06:00

La futura pista d’atletica di Cornaredo avrà meno posteggi e questi non saranno realizzati dove erano previsti in precedenza, bensì in via Ciani. Lo ha deciso la Città di Lugano, che in questi giorni ha depositato una variante di progetto per passare da 56 a 26 stalli. La decisione è figlia sia dell’opposizione dell’Associazione traffico e ambiente (ATA) che li riteneva eccessivi, sia da dubbi al riguardo di alcuni servizi cantonali. Essa non è però conseguente a un accordo con ATA che sblocchi definitivamente la questione, come ci ha spiegato il capodicastero Sport Roberto Badaracco: «Abbiamo deciso in maniera spontanea di ridurre il numero di parcheggi a quanto strettamente necessario. Speriamo che questa soluzione possa portare a risolvere la questione con ATA». La Città ha tutto l’interesse a sbloccare la situazione, in quanto l’impasse sta constringendo la società d’atletica ad appoggiarsi alla pista di Tesserete e il FC Lugano a cercare posti alternativi in cui allenarsi (il progetto prevede anche la realizzazione di campi da calcio). In questo senso il ritardo accumulato non permetterà di avere pronta la struttura all’inaugurazione del vicino PSE. In altre parole, la SAL nel 2026 dovrà festeggiare il suo centenario senza una pista d’atletica in città.

Saranno più discosti

In tutto ciò il nodo del contendere erano quasi esclusivamente i posteggi e la loro posizione, originariamente fissata in un’area più centrale dell’area e più vicini alle scuole e al cimitero, bene culturale tutelato a livello cantonale. In questo senso sia l’Ufficio cantonale della natura e del paesaggio, sia l’Ufficio dei beni culturali nell’esaminare la domanda di costruzione hanno chiesto di rivedere la loro ubicazione, considerandola poco felice. Cosa che ha portato la Città effettivamente a ripensarla: «La scelta di ubicare il parcheggio lungo la via Ciani - si legge nella documentazione - si giustifica secondo l’esigenza di liberare dalle auto l’interno del mappale che viene così dedicato interamente alle attività sportive, scolastiche e di svago». Quanto all’effettiva opportunità o necessità di realizzare nuovi parcheggi - cosa oggetto anche di un’interrogazione politica alcuni mesi fa - quando a poca distanza sorgeranno nuovi e ampi autosili nell’ambito del PSE e del futuro nodo intermodale di Cornaredo; la Città ritiene che le tempistiche di realizzazione di quest’ultimo siano troppo lontane nel tempo per poterlo considerare. Lo si farà semmai quando sarà funzionante. Le sezione della mobilità chiedeva in ogni caso di meglio sostanziare il fabbisogno, cosa che la Città ha fatto producendo una nuova perizia che lo conferma.

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