Rallenta la Foca di Bellinzona

Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma la Foca cambierà volto. E soprattutto cambierà velocità, adattandosi alla filosofia «slow» oggi molto in voga. Nel corso della seduta caratterizzata dal dibattito sul polo biomedico, il Consiglio comunale di Bellinzona ha approvato ieri il credito di 680.000 franchi (di cui 230.000 coperti da Berna) per la riorganizzazione viaria del comparto di piazza Governo e piazza Teatro con riordino urbanistico, limite di circolazione portato formalmente a 20 km/h, parziale pedonalizzazione e relativi cambiamenti alla viabilità nelle vicinanze (decisi a livello cantonale), tra cui la generalizzazione dei sensi unici e la chiusura delle vie Orico e Bonzanigo ma pure la nuova possibilità – per chi arriva da nord – di svoltare a sinistra su viale Franscini (l’incrocio semaforico della Scuola d’arti e mestieri per intenderci). Sarà una piccola o grande rivoluzione viaria, a dipendenza delle singole sensibilità. Alla discussione hanno preso parte tutti i gruppi e numerosi consiglieri, ognuno con le proprie motivazioni pro o contro. Alla fine, coma previsto, la proposta municipale è passata grazie al solido sostegno dell’area liberal-socialista.
I due schieramenti
I due schieramenti, emersi chiaramente già in sede di esame commissionale, si sono confermati in sede di dibattito. Da una parte la maggioranza che, pur esprimendo qualche preoccupazione per la perdita di posteggi (passeranno da 76 a 66 ma ne verranno ricavati per moto e bici), ha dato fiducia al progetto che consentirà un riordino urbanistico e una migliore gestione dei flussi: 40 i voti favorevoli. Dall’altra i contrari con Lega e UDC compatti: a loro si sono aggiunti tre PLR tra cui i commercianti Anita e Carlo Banfi, e due PPD, per un totale di 14 di «no. Due infine gli astenuti, entrambi in casa azzurra.
«Autosilo Cervia da ampliare»
A mente del Municipio, ricordiamo, l’introduzione di una zona d’incontro permetterà il riordino del traffico e dello spazio di fruizione, andrà a contenere ulteriormente ma in modo naturale la velocità di circolazione, e in definitiva migliorerà la qualità di vita dei fruitori di questo frequentato spazio pubblico posto proprio di fronte al Governo cantonale. Prendendo la parola come da prassi prima del voto del plenum il vicesindaco Simone Gianini, responsabile del Dicastero territorio e mobilità, ha sottolineato che buona parte del progetto è di competenza cantonale (questione della viabilità del comparto). Ha poi rassicurato in merito al sensibile tema dei parcheggi, ricordando che nuove postazioni verranno ricavate grazie alla futura fermata ferroviaria di piazza Indipendenza. Si sta inoltre lavorando all’ampliamento dell’autosilo comunale alla Cervia, ha infine annunciato.
