Riparte il cantiere dimenticato: a Melide arrivano i vini di lusso

Non più residenze di alto standing ma la sede di una delle principali aziende nel settore dei vini di lusso. Sì, una delle “porte d’entrata” di Melide si appresta a cambiare volto. Lo farà nel corso dei prossimi mesi, su un terreno che da qualche anno sembrava essere stato abbandonato a sé stesso. Parliamo dell’incrocio tra via Carona e via Giulio Pocobelli, a poche decine di metri dalla stazione e dagli studi di Teleticino. Dopo la demolizione di un vecchio edificio, era il 23 dicembre del 2016, era iniziata la costruzione di un palazzo in ferro e cemento che, nelle intenzioni del precedente proprietario, avrebbe dovuto ospitare attività commerciali e appartamenti. Tuttavia, dopo la realizzazione dello “scheletro” esterno e l’istallazione di qualche finestra, per diversi mesi i lavori si erano fermati per poi riprendere e fermarsi ancora.
Nelle scorse settimane, però, qualcosa è cambiato. Per prima cosa, ci sono nuovi proprietari con un nuovo progetto: ad aver ripreso in mano il cantiere è AVU SA, azienda che attualmente ha sede a Sorengo e che entro un anno si trasferirà appunto in riva al Ceresio. AVU è uno dei principali commercianti e possessori di vini pregiati d’Europa. L’azienda, si legge sul sito internet, offre «oltre 400 mila bottiglie delle migliori etichette al mondo, provenienti dalle regioni vinicole più prestigiose, come Bordeaux, Borgogna, Champagne, Toscana, Piemonte, ma anche dal Nuovo Mondo, come la Napa Valley e la Barossa Valley».
«Abbiamo acquistato il terreno a fine giugno e i lavori sono ripresi da qualche giorno», conferma al Corriere del Ticino il direttore di AVU SA, Fabio Cattaneo. «Gli stessi dovrebbero durare dieci-dodici mesi, al termine dei quali ci trasferiremo a Melide». La scelta, prosegue Cattaneo, è ricaduta sul comune in riva al Ceresio sia per motivi “estetici” sia per la sua posizione centrale: «La nuova sede sarà vicina alla stazione e all’entrata dell’autostrada e dunque molto comoda sia per i clienti che per i nostri dipendenti, sia del Sopra- che del Sottoceneri. La nostra strategia è attirare i talenti e questo è possibile offrendo anche un posto di lavoro comodo». Come detto i lavori sono ripartiti ma per sapere come sarà la nuova facciata del palazzo bisognerà aspettare ancora qualche settimana; per il momento il nostro interlocutore conferma che l’idea è «completare il palazzo, dedicato all’accoglienza clienti e alla parte operativa, con uno stile lussuoso». A questo proposito, l’architetto internazionale incaricato delle finiture del palazzo è Dante Oscar Benini.
Soddisfatto per la svolta è anche il sindaco di Melide, Angelo Geninazzi. «Prendo atto con molto piacere che il cantiere si sia sbloccato e ci prepariamo ad accogliere AVU», ha commentato.