Mountain bike

Saltano gli europei, rimbalzo di responsabilità

I promotori gettano la spugna citando un’opposizione del Municipio di Porza: «Ho organizzato una cinquantina di manifestazioni simili in passato e non mi era mai capitata una cosa del genere» – Il sindaco Franco Citterio: «Dire che è colpa nostra è fuori luogo»
© Keystone/Neil Hall
Federico Storni
09.03.2023 18:25

I campionati europei juniores di Mountain Bike in programma dal 2 al 6 agosto non si svolgeranno in Ticino per il secondo anno di fila. Il comitato organizzatore ha infatti annullato la manifestazione, si è appreso giovedì da un comunicato stampa, «in seguito all’opposizione del Municipio di Porza, condivisa dal Municipio di Canobbio». «L’indotto economico per la regione - continua la nota - sarebbe stato di oltre due milioni di franchi (ossia oltre dieci mila pernottamenti, 700 giovani provenienti da tutta Europa, camper e altro ancora)». Da parte sua, il sindaco di Porza Franco Citterio, da noi raggiunto, non ci sta: «Dire che se la manifestazione non si fa è tutto per colpa nostra è fuori luogo».

Prima edizione in Capriasca

La prima edizione si era tenuta l’estate scorsa nei boschi attorno a Tesserete, in Capriasca, ed è era stata bene accolta dal pubblico e anche dalle autorità locali. «Al di là di disagi tutto sommato limitati - ci ha detto il sindaco Andrea Pellegrinelli - era stata una bellissima manifestazione, di notevole richiamo. Da parte nostra eravamo contenti di poterla riospitare, ma abbiamo chiesto agli organizzatori di sistemare alcune questioni di logistica, in particolare la sistemazione dei camper. Nei mesi seguenti abbiamo sentito che stavano valutando altre ubicazioni, le quali andavano nella direzione della collina di Trevano, ma niente di ufficiale». Ed è proprio il proposito di tenere la seconda edizione fra Trevano e Cornaredo ad essere naufragata all’improvviso negli scorsi giorni.

«Non capiamo i motivi»

«Sa quante manifestazione di questo tipo ho organizzato in vita mia? - ci dice il presidente del comitato organizzatore Sergio Romaneschi. - Una cinquantina. E non mi era mai capitata una cosa del genere. Nessun del comitato riesce a capire i motivi di questo rifiuto di Porza. E, quel che è peggio, a voce mi è stato detto che era tutto a posto!».

Romaneschi lamenta in particolare che il Municipio di Porza non li ha voluti incontrare per chiarimenti dopo aver negato l’autorizzazione in due occasioni. «Il Municipio di Porza - si legge in una lettera - nonostante le vostre assicurazioni organizzative, per le quali non abbiamo comunque ricevuto nessuna conferma da parte degli Enti menzionati o presunti tali, riconferma la propria decisione negativa all’evento». Anche perché «la scelta del territorio e del luogo della manifestazione e del percorso della gara, come pure gli spazi necessari per un’ottimale organizzazione non sono ritenuti idonei ad un evento di tali dimensioni, sia per la mobilità che per l’impatto ambientale dell’opera».

«Tutti vedevamo problemi»

Se da un lato Romaneschi ci ha riferito di aver ottenuto le conferme necessarie - fra cui la disponibilità di usare spazi presso le Scuole medie di Trevano e presso i Civici Carabinieri di Lugano («hanno spostato i loro tiri a Monteceneri per farci spazio!») - dall’altro lato Citterio ribatte che queste autorizzazione sono state in realtà «millantate»: «Il nostro parere negativo è stato suffragato anche dai colleghi di Canobbio, dalla Protezione civile, dalla Città di Lugano e dalla Polizia. Tutti dicevamo di vedere problemi nella manifestazione e di non aver promesso nulla. Anche il Cantone ha negato l’utilizzo del Centro professionale di Trevano». È stata ritenuta critica in particolare l’idea di far sostare «2-300 camper» nel pratone di Trevano: «Non è attrezzato per questo uso - ha detto Citterio - e ci sono criticità per quanto riguarda gli accessi». In questo senso anche l’agenzia NQC ha dato parere negativo, afferma il sindaco.

La manifestazione, a questo punto, non si farà. Sul sito ufficiale dell’evento un pop-up invita già «coloro che hanno fatto delle prenotazioni ad annullarle».

Aggiornamento del 13 marzo
In una precedente versione, fra gli Enti citati dal sindaco Citterio vi erano anche «i forestali». La Sezione forestale ci ha però contattato affermando che «non si è mai espressa (e neppure è stata consultata) su questo importante progetto di manifestazione sportiva».