Locarno

Salvioni rimane in sella, Caroni deve rifletterci

Elezioni annullate: l’esponente del PLR saluta positivamente la decisione del Governo e resta in Municipio ancora un anno - Il vicesindaco PPD e granconsigliere si è preso del tempo per pensarci
Paolo Caroni, vicesindaco PPD. © Cdt/Archivio
Alan Del Don
18.03.2020 18:05

Niccolò Salvioni resta, Paolo Caroni ci sta riflettendo. I due municipali di Locarno che negli scorsi mesi avevano annunciato che non si sarebbero ricandidati alle elezioni comunali del prossimo 5 aprile (annullate oggi dal Governo: si terranno nel 2021) hanno appreso la notizia con non troppo stupore. Iniziamo da Paolo Caroni, vicesindaco, esponente del PPD, il quale è anche granconsigliere: «Al partito avevo comunicato la decisione di non ripresentarmi per motivi professionali. Ovviamente questi motivi sono tuttora validi. La priorità del Municipio, che è pure la mia, è quella di far sì che l’emergenza in corso faccia meno danni possibili. Al momento dev’essere questo il pensiero di tutti: restare uniti. È per questo che non ho ancora deciso se rimarrò o meno in carica per altri dodici mesi. A tempo debito farò le valutazioni del caso».

Il collega di Esecutivo Niccolò Salvioni (PLR), per contro, ci sarà: «Il Consiglio di Stato ha saggiamente optato per l’annullamento dell’appuntamento con le urne. Sarebbero state irragionevoli, le elezioni, nella situazione di crisi che il Ticino intero e non solo sta passando. Darò il mio contributo, assieme agli altri municipali, per risollevarci dall’emergenza».

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