Il caso

Scuola media in apprensione per il disagio di un allievo: allarme rientrato

Una serie di messaggi nelle reti sociali di un ragazzo del Locarnese hanno causato l'allarme delle famiglie che hanno i figli nello stesso istituto a Gordola dove da qualche giorno non frequentava più le lezioni per motivi legati alla sua condizione
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Red. Locarno
25.11.2025 18:00

Il disagio personale di un allievo, manifestato nel suo contesto privato tramite messaggi sui social, ha messo in allarme la Scuola media di Gordola. Tanto che lunedì, come riferito dal portale Tio, agenti della Polizia intercomunale del Piano sono intervenuti per evitare che raggiungesse l’istituto con l’autobus. E questo perché, proprio in considerazione delle sue condizioni, non poteva frequentare le lezioni «Sulla base degli accertamenti, non sono emerse evidenze di alcun pericolo per terze persone, né risultano minacce verso terzi», riferisce al Corriere del Ticino la Polizia cantonale, aggiungendo che nei confronti del giovane «è stata disposta una presa a carico puntuale nel contesto privato». La direzione del Dipartimento educazione, cultura e sport ha dal canto suo inviato una lettera alle famiglie, questo pomeriggio per rassicurarle sul fatto che le voci allarmistiche diffusesi nei giorni precedenti l’episodio erano prive di fondamento e che nessuno è mai stato messo in una situazione di pericolo.