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Sul TILO da Lugano con 36 profumi di lusso rubati

Le confezioni avevano ancora l'antitaccheggio: la donna, dopo aver dichiarato di non avere merce, ha fornito una fattura falsa
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Red. Online
17.11.2023 07:15

Nei giorni scorsi i funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli della Sezione Operativa Territoriale di Chiasso e i finanzieri del Gruppo Ponte Chiasso hanno controllato una viaggiatrice rumena a bordo di un treno TILO proveniente da Lugano e diretto a Milano. La donna, dopo aver dichiarato di non avere nulla con sé, non ha convinto gli agenti, i quali hanno approfondito i controlli. Nel bagaglio personale della viaggiatrice sono state rinvenute 36 confezioni di profumo di note marche di lusso con relativo antitaccheggio, prive di documentazione commerciale di scorta. La donna ha dichiarato di non avere con sé la fattura ma che l’avrebbe prodotta successivamente. A seguito della sospensione dello svincolo della merce in attesa di ulteriori accertamenti, alcuni giorni dopo il fermo la viaggiatrice ha fornito una fattura apparentemente riconducibile ai prodotti intercettati. Il documento commerciale, tuttavia, è risultato falso. Le autorità hanno quindi denunciato la rumena per contrabbando aggravato, evasione dell'IVA  e utilizzo di atto falso, con conseguente sequestro probatorio dell’intera partita di merce. Al momento sono in corso le indagini ed è quindi fatta salva la presunzione di innocenza dell’indagata fino alla definizione del relativo procedimento.