Tempo libero

Tutti a nuoto per la traversata del Ceresio

Si è tenuta oggi la tradizionale gara non competitiva con partenza da Caprino e arrivo a Lugano - Le FOTO dell’evento
Foto Davide Jelmini
Red. Online
18.08.2019 15:15

LUGANO (aggiornato alle 17.45) - «Io oggi ho già vinto, ho convinto lei a partecipare». Con queste parole un padre fiero e sorridente guarda la propria figlia, visibilmente un po’ più affaticata, mentre entrambi si dirigono a braccetto verso il traguardo dell’ottantasettesima edizione della traversata del lago di Lugano. Una frase che permette di capire quanto sia stato gioviale e festoso lo spirito che ha accomunato i quasi 800 partecipanti di questa nuotata popolare. Un record per gli organizzatori, che per la prima volta si sono visti costretti a chiudere le iscrizioni a circa una settimana dall’evento.

La traversata si è quindi riconfermata un appuntamento fisso molto apprezzato dalla popolazione ticinese, ma non solo: la manifestazione di questa mattina ha infatti accolto appassionati di nuoto di 25 diverse nazionalità.

Meteo quasi perfetto

Il cielo incerto e molto nuvoloso che ha contraddistinto la mattinata ha probabilmente scoraggiato alcuni degli ottocento iscritti (798 per essere precisi) dal partecipare alla traversata. Questi ultimi avrebbero forse dovuto pensarci due volte, visto che un caldo sole estivo ha fatto la sua comparsa dopo alcuni minuti dal colpo di pistola che ha sancito l’inizio della manifestazione. Segnale d’inizio lanciato da Bruno Huber, architetto e presidente dell’Associazione Amici del Lago Ceresio; società che si è occupata, insieme alle autorità competenti, di organizzare il dispositivo di sicurezza.

Barche a motore, pedalò anni ’60 e canoe: questi sono stati i differenti tipi d’imbarcazione utilizzati dagli oltre 100 volontari per sorvegliare i partecipanti durante tutta la traversata che per alcuni è durata meno di trenta minuti, per altri fino a due ore. Da coprire vi erano i 2.500 metri che dividono il lido della Città a Caprino.

Sorrisi per tutti

Il sorriso più grande devono averlo avuto i genitori dei tre fratelli Titta che si sono impossessati del simbolico podio della traversata. Pierandrea è stato il più rapido del trio, segnando un tempo di poco superiore ai 27 minuti. Dal lato femminile è stata Maria Fernanda Stornetta a tagliare il traguardo per prima con un tempo di 35 minuti.

Risate e allegria hanno accompagnato anche gli oltre trenta giovanissimi partecipanti della mini traversata che ha preso il via verso mezzogiorno (da coprire vi erano 250 metri). Insomma, anche quest’anno un bilancio molto positivo per la manifestazione, che sarà riproposta anche nel 2020.