Un bronzo piccante: un pizzaiolo ticinese sul tetto del mondo

Il Ticino sa essere piccante! Lo ha dimostrato ai campionati del mondo della pizza piccante di Scalea, dove Lucio Massafra ha conquistato un ottimo terzo posto. Per il pizzaiolo di origini italiane ma ormai ticinese d'adozione è l'ennesima conferma in manifestazioni di questa importanza: nel 2022 era risultato il migliore svizzero ai campionati mondiali di Parma, mentre nel 2018 aveva vinto la Master Cup di Disentis.
«Non è mai facile sfidare colleghi preparati da tutto il mondo, che arrivano con l'obiettivo di vincere - racconta Massafra -, ma ho puntato molto sulla qualità degli ingredienti e all'impasto, che è sempre la parte più delicata della pizza. È da lì che poi dopo puoi pensare di fare bene: per questo ho prestato molta attenzione alla lievitazione e alla cottura della pasta».

Oltre 450 pizzaioli in gara: per avere la meglio su di loro il pizzaiolo dell'Audia di Bellinzona ha preparato una pizza con pomodorino giallo allo zafferano, stracciaella, carpaccio di tonno fresco marinato con olio e aceto balsamico, marmellata di fichi piccate e scorzetta di lime. «So che sembrano tanti ingredienti - scherza - il trucco sta nel fare in modo che si sentano tutti lasciando una bella sensazione di piccantino, senza però esagerare».
«Dedico questa vittoria a mio papà, che non c'è più ma che oggi sarebbe orgoglioso di me - racconta Massafra -, oltre ovviamente alla mia famiglia e a tutto lo staff, fondamentale per raggiungere insieme i risultati. Ora vi aspetto a Bellinzona per festeggiare!».
