Locarno

Un poliziotto della Comunale arrestato per abusi sessuali

L’uomo, attivo in un Corpo comunale del Locarnese, è indagato anche per presunti maltrattamenti commessi in ambito familiare – La misura privativa della libertà è stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi – Gli abusi di cui è accusato risalirebbero ad alcuni anni fa
©Chiara Zocchetti
Spartaco De Bernardi
28.07.2025 17:30

(Aggiornato)
Un agente impiegato in un Corpo di Polizia comunale del Locarnese è in carcerazione preventiva da qualche giorno con l’accusa di aver compiuto atti sessuali con fanciulli. L’uomo, di mezza età e di passaporto svizzero, sarebbe però al centro anche di verifiche che riguarderebbero possibili maltrattamenti in famiglia del quale si sarebbe reso protagonista. La notizia, riferita in prima battuta da laRegione, è stata confermata in un comunicato diffuso dal Ministero pubblico nel tardo pomeriggio nel quale, senza precisare la professione dell’uomo, si riporta come il fermo risalga al 22 luglio. «Al termine dei verbali di interrogatorio (ai quali è stato sottoposto il poliziotto), è stato disposto l’arresto e la misura restrittiva della libertà è stata nel frattempo confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi», scrive la Procura, specificando che la principale ipotesi di reato nei confronti dell’agente sarebbe appunto quella di atti sessuali con fanciulli. Essendo coinvolti dei minorenni, il Ministero pubblico non aggiunge ulteriori dettagli al riguardo della delicata inchiesta, se non che a coordinarla è il procuratore pubblico Luca Losa.

La prima segnalazione

Gli abusi per i quali è scattato l’arresto, secondo quanto siamo riusciti ad appurare, sarebbero venuti a galla nel corso degli accertamenti effettuati al riguardo di un’altra fattispecie di cui l’agente si sarebbe reso protagonista: dei presunti maltrattamenti che sarebbero stati commessi in ambito familiare. Presunti maltrattamenti che sono stati segnalati all’autorità inquirente dal personale sanitario che aveva preso in cura la vittima. L’episodio ha fatto scattare ulteriori approfondimenti a carico del poliziotto in servizio in un Corpo comunale del Locarnese. Le verifiche hanno portato ad individuare atteggiamenti dell’uomo che potrebbero configurare il reato di atti sessuali con fanciulli. In questo caso il poliziotto li avrebbe commessi al di fuori dell’ambito familiare.

Inchiesta agli inizi

L’inchiesta coordinata, anche se la misura di privazione della libertà dell’uomo è come detto già stata confermata, è solo agli inizi e per l’agente di polizia vale come sempre la presunzione di innocenza. A far scattare l’arresto dell’uomo è stata l’analisi dei file contenuti nel telefono cellulare che gli è stato sequestrato. I presunti atti sessuali con fanciulli, sempre secondo quanto abbiamo appreso, risalirebbero ad alcuni anni fa.

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