Via libera ai semafori tra Bellinzona e Locarno
L'Ufficio federale delle strade (USTRA) intende andare avanti con la posa dei semafori (a Quartino) per fluidificare il traffico sulla strada che collega Bellinzona a Locarno e con i lavori di miglioramento della tratta (costi: una trentina di milioni di franchi).
È quanto illustra il Consiglio federale rispondendo a un'interpellanza del Consigliere nazionale Bruno Storni (PS/TI), secondo cui la posa di semafori sarebbe inutile.
Storni fa presente che una regolazione semaforica intelligente era stata bocciata a grande maggioranza dal popolo (73%). Inoltre, a suo parere le condizioni di fluidità non sono peggiorate: grazie al potenziamento del trasporto pubblico, precisa il deputato, «assistiamo ad un trasferimento dalla strada a ferrovia»; il TILO RE80 trasporta «un notevole quantitativo di passeggeri ed ha ancora un importante potenziale di crescita», tenuto conto anche dell'introduzione della cadenza di 15 minuti per il collegamento Locarno-Bellinzona.
Per l'USTRA, invece, i semafori intelligenti sono concepiti in modo da ottenere il miglior risultato (fluidità, sicurezza, carico ambientale e garanzia dei tempi di percorrenza) per tutta l'utenza (trasporto pubblico, mezzi privati, mobilità lenta e pedoni) e l'ambiente circostante, indipendentemente dai possibili scenari di traffico. La regolazione automatica permetterà infatti, secondo l'USTRA, di adattare costantemente il funzionamento dell'impianto sulla base dei dati raccolti in tempo reale e di quelli statistici già in corso di acquisizione.
Quanto alla domanda di Storni sui costi per l'impianto e le modifiche stradali, per la manutenzione dei quasi 10 km di strada (composta da 2 a 4 corsie) l'USTRA ha calcolato costi per circa 30 milioni di franchi. Tale somma verrà impiegata soprattutto per sostituire le rumorose pavimentazioni in calcestruzzo ancora presenti con pavimentazione fonoassorbente, adeguare le fermate degli autobus alle nuove normative, migliorare le condizioni di sicurezza per la mobilità lenta ed eliminare alcune rotonde che ostacolano la fluidità del traffico, precisa il governo nella sua risposta. Per la gestione semaforica della viabilità si stimano circa 7 milioni.