Stati Uniti

Trump co-cospiratore nella truffa dei voti in Michigan

Lo riporta il New York Times
© Curtis Means/DailyMail.com via AP, Pool
Ats
24.04.2024 22:07

Donald Trump è stato nominato come «co-cospiratore non incriminato» nell'indagine condotta dal procuratore generale del Michigan sulle interferenze nelle elezioni del 2020. Lo riporta il New York Times.

Nello Stato sono state già presentate accuse contro 15 repubblicani che hanno agito come falsi elettori per l'ex presidente e durante le udienze preliminari questa settimana uno dei procuratori ha nominato l'ex presidente, l'ex capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows e Rudolph Giuliani come persone che «hanno preso parte alla cospirazione ma non sono state incriminate».

Gli avvocati dei falsi elettori e alcuni degli stessi imputati hanno attaccato il partito repubblicano e la campagna Trump per il 2020 affermando di essere stati ingannati. Non è chiaro se Trump e gli altri nominati come co-cospiratori rischino qualcosa da un punto di vista legale, certo è che il Michigan è uno dei cinque statti in bilico alle prossime elezioni.