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Biden: «Abbiamo vinto le elezioni»

Il presidente ha parlato dalla Casa Bianca – Le proiezioni dei media statunitensi prevedono il ballottaggio in Georgia – L'ondata repubblicana non c'è stata – SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Biden: «Abbiamo vinto le elezioni»
AtseAnsa
09.11.2022 06:14
22:58
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Biden confermerà nel 2023 un'eventuale candidatura

Joe Biden confermerà solo il «prossimo anno» se si ricandiderà o meno alla Casa Bianca. Lo ha indicato il presidente in carica nel corso di una conferenza stampa sottolineando che «se Trump si ripresenterà farò in modo che non vinca».

22:33
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«Chiederò al Congresso un impegno bipartisan per Kiev»

«Tornato dal G20 chiederò al Congresso di continuare a lavorare con impegno bipartisan contro l'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia». È quanto ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando alla Casa Bianca. Biden ha spiegato di essere pronto a «lavorare con l'opposizione repubblicana».

22:22
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Biden: «Abbiamo vinto le elezioni»

«Abbiamo vinto le elezioni, è stato un buon giorno per la democrazia e per l'America». Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla Casa Bianca dopo le elezioni di metà mandato.

19:24
19:24
Ai democratici 214 seggi, ai repubblicani maggioranza con 221 seggi

Una proiezione di Nbc indica che i democratici otterranno 214 seggi alla Camera (contro i 221 attuali) mentre i repubblicani ne avranno 221 (ora ne hanno 212), tre sopra il quorum di maggioranza, dopo aver strappato 13 posti con un guadagno netto di 9.

L'onda rossa è quindi forse meno ampia del previsto, considerando che secondo il leader dei repubblicani alla House Kevin McCarthy si sarebbe materializzata con almeno una ventina di seggi in più.

18:53
18:53
Ballottaggio in Georgia per seggio Senato

Sarà ballottaggio il 6 dicembre tra il reverendo democratico Rafael Warnock e l'ex campione di football Herschel Walker per assegnare il cruciale seggio della Georgia al Senato. È la proiezione dei media USA, secondo cui nessuno dei due candidati ha raggiunto il quorum del 50%.

15:50
15:50
I Democratici americani in Svizzera molto contenti dei risultati provvisori

I democratici americani della Svizzera sono molto contenti dei risultati provvisori delle elezioni legislative di metà mandato negli Stati Uniti. Non c'è stata «l'ondata rossa» repubblicana tanto sperata dal Grand Old Party (GOP), hanno indicato soddisfatti.

«Il partito democratico ha ottenuto risultati migliori delle previsioni e dei sondaggi un po' in tutto il paese», ha indicato oggi a Keystone-ATS Peter Butterfield, co-presidente dei Democratici all'estero in Svizzera romanda. A caldo, quest'ultimo immagina che «giovani e donne si sono ben mobilitati» a favore dei democratici. La decisione quest'estate della Corte Suprema di revocare il diritto federale all'aborto «ha spinto la gente a votare per i democratici», stima.

Se il partito democratico conserva il Senato, sarà «una vittoria per noi», ha aggiunto il rappresentate di «Democrats Abroad Switzerland». Sarà difficile per i repubblicani aggiudicarsi due dei quattro seggi che devono ancora essere attribuiti in Arizona, Nevada, Georgia e nel Wisconsin, ha aggiunto.

Nel peggiore dei casi, se i repubblicani dovessero conquistare le due camere del Congresso, la presidenza resterebbe comunque democratica e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe utilizzare il suo diritto di veto per opporsi a leggi provenienti dai repubblicani, ricorda Butterfield.

15:48
15:48
Il Kentucky respinge il divieto di aborto nella costituzione

Il Kentucky ha respinto un emendamento costituzionale che avrebbe imposto il divieto totale di aborto in un referendum che si è tenuto assieme alle elezioni di Midterm. Lo riportano i media americani.

In Kentucky il risultato non annullerà automaticamente l'attuale legislazione statale, che proibisce quasi del tutto l'aborto.

15:07
15:07
Trump: «Grande serata, fake News e dem vogliono sminuirla»

«174 vittorie e 9 sconfitte, una grande serata. I media fake News e i loro partner democratici stanno facendo il possibile per sminuirla. Grande lavoro da parte di alcuni fantastici candidati». Lo afferma Donald Trump commentando l'esito delle elezioni di Midterm.

14:11
14:11
L'America si sveglia col Senato in bilico

'Too close to call', ovvero una competizione talmente serrata da non poter ancora dare un esito definitivo: si svegliano così gli Stati Uniti dopo la notte elettorale di Midterm, in cui comunque non si è materializzata quell'onda rossa che nelle previsioni della vigilia vedeva al Congresso un netto passaggio di potere a favore dei repubblicani.

Invece il cambio di maggioranza sembra certo soltanto alla Camera, e anche in questo caso in maniera più modesta di quanto pronosticato.

Il Senato invece resta in bilico mentre si consuma un clamoroso testa a testa in Georgia tra il reverendo dem Rafael Warnock e l'ex campione di football Herschel Walker: con entrambi sotto il 50% necessario per essere eletti al primo turno e con una manciata di voti a separarli quando il 96% dei voti è stato scrutinato, si profila un secondo turno per attribuire il seggio, il prossimo 6 dicembre. Mancano poi ancora all'appello Arizona, Nevada, Wisconsin e Alaska.

I democratici possono festeggiare una vittoria importante in Pennsylvania, con il vice governatore dem John Fetterman che al Senato ha prevalso sul chirurgo Mehmet Oz, quel 'dottor Oz' televisivo che Trump aveva fortemente voluto andando contro anche qualche parere nel partito. Fetterman, in via di recupero dopo un ictus che lo ha colpito durante le primarie, consegna così al partito del presidente Joe Biden un risultato cruciale in uno swing state decisivo per le elezioni del 2024.

Anche sul fronte repubblicano la notte elettorale ha già incoronato il suo vincitore: l'italo-americano Ron DeSantis, riconfermato a valanga governatore di una Florida sempre meno swing state e sempre più rosso Gop. Un successo che rafforza le sue ambizioni presidenziali e irrita Donald Trump per la corsa alla Casa Bianca.

E infatti il tycoon ha fatto sapere di essere pronto a spiattellare «cose non belle» su DeSantis perché lo conosce «più di chiunque altro, forse più di sua moglie». A Trump è andata bene invece con il finanziere-scrittore JD Vance, autore del libro 'Hillbilly Elegy' divenuto poi un film, ma - ancora in Pennsylvania - pesa la sconfitta del suo alleato (negazionista) Doug Mastriano, battuto dal dem Josh Shapiro nella corsa a governatore.

I democratici si aggiudicano anche i governatori nei feudi di California (Gavin Newsom) e New York (Kathy Hochul), ma perdono in Georgia, con Stacey Abrams sconfitta per la seconda volta. Un flop in serie come quello di Beto O'Rourke in Texas per il Senato, terza debacle consecutiva.

Se qualche elemento di analisi si può già avanzare, quindi, per i repubblicani quella appena trascorsa non è la notte che avrebbero voluto e qualche osservatore già ritiene che nelle private stanze del Grand Old Party di questo si chiederà conto proprio a Trump, «ma mai in pubblico».

Alla Casa Bianca invece si tira un sospiro di sollievo per il bagno di sangue scampato, nella consapevolezza però che il merito non va a Joe Biden, la cui popolarità è a picco, ma alla tenuta sul territorio di alcuni senatori democratici che hanno sfidato la forza di gravità politica.

11:22
11:22
«Il nonno Biden ha sbagliato sull'Ucraina»

I primi risultati delle elezioni di Midterm negli Usa «sono la conferma che il mondo a cui è abituato il nonno Biden sta volando via» e il suo sostegno all'Ucraina e al «drogato» Zelensky «è stato un grosso errore». Lo scrive sul suo canale Telegram l'ex presidente russo Dmitry Medvedev.

10:58
10:58
«Le relazioni tra Usa e Russia rimarranno negative»

Le relazioni tra gli Usa e la Russia rimarranno negative indipendentemente dai risultati delle elezioni di Midterm americane. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, pur ammettendo che Mosca «segue scrupolosamente» i risultati.

10:57
10:57
Senato in bilico, niente onda rossa

Con gli ultimi, in Alaska, si sono chiusi i seggi per le elezioni di Midterm negli Stati Uniti e l'onda rossa prevista da sondaggi e osservatori alla vigilia non c'è stata.

La Camera sembra poter cambiare colore con un passaggio di maggioranza dal blu democratico al rosso repubblicano, ma non accadrà con la valanga sperata dal Grand Old Party e da Donald Trump.

È invece in bilico il Senato, 48 seggi contro 48, una gara all'ultimo voto che tra l'altro potrebbe non considerarsi conclusa per settimane, in quanto per la Georgia - Stato chiave, a questo punto decisivo per il controllo della camera alta - si profila un ballottaggio il 6 dicembre.

È una delle novità di queste ore e riguarda la corsa serratissima fra tra il reverendo dem Rafael Warnock e l'ex campione di football Herschel Walker, entrambi sotto il 50% necessario per essere eletti al primo turno. Non è ancora ufficiale, ma con il 96% dei voti scrutinati a separare i contendenti c'è solo una manciata di voti, non sufficiente per attribuire il seggio che resta quindi 'too close to call': un responsabile elettorale, Gabriel Sterling, in un tweet ha scritto di ritenere a questo punto probabile il secondo turno.

Intanto i democratici hanno incassato una vittoria importante in Pennsylvania, con il vice governatore dem John Fetterman che al Senato ha prevalso sul chirurgo Mehmet Oz, quel 'dottor Oz' televisivo che Trump aveva fortemente voluto andando contro anche qualche parere nel partito. Fetterman, in via di recupero dopo un ictus che lo ha colpito durante le primarie, consegna così al partito del presidente Joe Biden un risultato cruciale in uno swing state decisivo per le elezioni del 2024.

Sul fronte repubblicano la notte elettorale ha però già incoronato un vincitore: l'italo-americano Ron DeSantis, riconfermato a valanga governatore di una Florida sempre meno swing state e sempre più rosso Gop. Un "successo storico", come lo ha definito lui stesso, che rafforza le sue ambizioni presidenziali facendolo entrare in rotta di collisione con Trump, che lo ha dimenticato nelle congratulazioni e anzi ha fatto sapere di essere pronto a spiattellare "cose non belle" su di lui perché lo conosce "più di chiunque altro, forse più di sua moglie".

A Trump è andata bene con il finanziere-scrittore JD Vance, autore del libro 'Hillbilly Elegy' divenuto poi un film su Netflix, ma - ancora in Pennsylvania - pesa la sconfitta del suo alleato (negazionista) Doug Mastriano, battuto dall'attorney general dem Josh Shapiro nella corsa a governatore.

Va intanto ai democratici la gara per il governatore anche nei feudi della California con Gavin Newsom e di New York con Kathy Hochul; ma la perdono in Georgia con Stacey Abrams, sconfitta per la seconda volta da Brian Kemp (un repubblicano ostile a Trump). Un flop in serie che si aggiunge a quello di Beto O'Rourke nella corsa in Texas per il Senato, terza debacle consecutiva in 4 anni.

09:33
09:33
Georgia verso ballottaggio a dicembre per il Senato

Si profila un ballottaggio a dicembre per assegnare la vittoria nella corsa per il Senato nello stato della Georgia. Lo afferma un responsabile elettorale, Gabriel Sterling, che in un tweet sottolinea: «Mentre continua il lavoro dettagliato di conteggio dei voti riteniamo che si possa dire che ci sarà un ballottaggio per il Senato».

La Georgia è uno Stato chiave, a questo punto decisivo per il controllo della camera alta, e la corsa serratissima è fra tra il reverendo dem Rafael Warnock e l'ex campione di football Herschel Walker, entrambi sotto il 50% necessario per essere eletti al primo turno.

07:54
07:54
Eletti finora oltre 140 repubblicani 'negazionisti'

Sono oltre 140 finora i repubblicani «negazionisti» dei risultati delle elezioni presidenziali del 2020 che hanno conquistato seggi al Congresso e ruoli chiave, in alcuni casi di supervisione di prossimi votazioni, nelle Midterm.

Lo riportano i media americani sottolineando che erano quasi 300 i repubblicani negazionisti in corsa.

07:06
07:06
Repubblicani avanti nella Camera, Senato in bilico

A poche ore dalla chiusura dei seggi per le elezioni di Midterm, i repubblicani avanzano lentamente verso la conquista della Camera mentre il Senato resta in bilico, appeso a sfide ancora testa a testa. Fra queste quelle in Pennsylvania tra il vice governatore dem John Fetterman e il chirurgo Mehmet Oz e in Georgia tra il reverendo dem Rafael Warnock e l'ex campione di football Herschel Walker. Per ora però non si è materializzata quell'ondata rossa in cui sperava il Grand Old Party e i democratici sembrano aver evitato almeno la catastrofe.

Secondo gli ultimi dati aggiornali, il partito dell'Elefante ha strappato sei seggi alla Camera (solo 1 i dem), mentre nella Camera alta è parità (46 a 46 con 8 Stati ancora da assegnare). Si teme che occorreranno forse giorni per avere i risultati finali, mentre incombe il rischio di un nuovo caos e di nuove cause, come quelle che hanno minacciato i repubblicani.

A sollevare i primi sospetti è stato Donald Trump dopo una serie di problemi tecnici verificatisi in due stati in bilico, Arizona e Michigan. «Sta accadendo la stessa cosa che successe nel 2020 con i brogli elettorali?», ha chiesto sul suo social Truth, puntando il dito contro le disfunzioni a Detroit e nella contea di Maricopa (che comprende Phoenix), dove e' stato respinto un ricorso del Grand Old Party per posticipare la chiusura dei seggi.

In queste elezioni c'è però già un grande vincitore, l'italo-americano Ron DeSantis, riconfermato a valanga governatore di una Florida sempre meno swing state e sempre più rosso Gop. Un «successo storico», come lo ha definito lui stesso, che rafforza le sue ambizioni presidenziali facendolo entrare in rotta di collisione con Trump, che lo ha 'dimenticato' nelle congratulazioni e ha fatto sapere di essere pronto a spiattellare «cose non belle» su di lui perché lo conosce «più di chiunque altro, forse più di sua moglie».

Il tycoon attende comunque di misurare la sua presa sul partito con le vittorie dei suoi candidati. E se gli è andata bene in alcuni duelli, come con il finanziere-scrittore JD Vance, salito alle cronache per il suo libro divenuto poi un film su Netflix 'Hillbilly Elegy', in Pennsylvanya ha preso un sonoro ceffone con la sconfitta del suo alleato (negazionista) Doug Mastriano, battuto dall'attorney general dem Josh Shapiro nella corsa a governatore.

Il partito dell'Asinello vince la gara per il governatore anche nei feudi della California con Gavin Newsom (come previsto) e di New York con Kathy Hochul (tra qualche difficoltà) ma la perde in Georgia con Stacey Abrams, sconfitta per la seconda volta da Brian Kemp (un repubblicano ostile a Trump). Un flop in serie che si aggiunge a quello di Beto O'Rourke nella corsa in Texas per il Senato, terza debacle consecutiva in 4 anni.

Tanti i primati di questa tornata elettorale: tra gli altri la dem Maura Healey, prima donna e prima candidata apertamente gay ad essere eletta governatrice del Massachusetts, il dem Wes Moore primo governatore afroamericano del Maryland, il 25enne Maxwell Alejandro Frost primo membro della generazione Z ad ottenere un posto al Congresso, tutti del partito democratico.

07:00
07:00
«Non c'è stata un'ondata repubblicana»

«Sicuramente non c'è stata un'ondata repubblicana. Penso che alla fine arriveremo a quota 51 o 52». Lo ha detto il senatore repubblicano Lindsey Graham facendo i conti dei possibili seggi in Senato, dove i conservatori potrebbero conquistaae la maggioranza con 51 o 52 voti.

06:37
06:37
Nancy Pelosi rieletta in California

La presidente della Camera Usa Nancy Pelosi è stata rieletta in California. Lo riporta la Cnn. Sul futuro dell'82enne democratica sono circolate diverse voci negli ultimi giorni. Se i democratici dovessero tenere il controllo della House potrebbe restare Speaker ma è più probabile che Pelosi decida di prendere strade diverse, tra le quali il ritiro dalla politica attiva e forse la carriera diplomatica nel ruolo di ambasciatrice Usa a Roma.

06:26
06:26
Whitmer vince in Michigan

La democratica Gretchen Whitmer ha vinto in Michigan ed è stata rieletta governatrice. Secondo le proiezioni di Fox, Whitmer ha battuto la repubblicana Tudor Dixon.

06:25
06:25
Rieletto il leader repubblicani alla Camera McCarthy

Il leader dei repubblicani alla Camera Kevin McCarthy è stato rieletto. Secondo le proiezioni dei media americani, McCarthy si è affermato nel 20mo distretto della California ha battuto la democratica Marissa Wood e mantenuto il suo seggio alla camera.

06:23
06:23
Il punto alle 06.00

La democratica Kathy Hochul ha vinto a New York ed è stata rieletta governatrice dello Stato. Per Hochul si è trattato di una vittoria sofferta vista la rimonta del suo rivale repubblicano Lee Zeldin, sostenuto da Donald Trump. Il democratico James Roesener è diventato invece il primo uomo transgender ad essere eletto alla Camera per il New Hampshire. In passato erano state elette delle donne transgender e al momento ci sono otto deputati trans in tutti gli Stati Uniti. Il repubblicano Brian Kemp infligge una nuova sconfitta alla democratica Stacey Abrams. Secondo le proiezioni dei media Usa, Kemp ha battuto per la seconda volta Abrams ed è stato confermato governatore della Georgia. La dem avrebbe già chiamato il gop e ammesso la sconfitta. La democratica Maggie Hassan è stata invece rieletta al Senato in New Hampshire, in un seggio che i repubblicani speravano di strappare. Lo riporta la Cnn. Hassan ha sconfitto il repubblicano Don Bolduc, sostenuto da Donald Trump.

Il repubblicano J.D. Vance, salito alle cronache per il suo libro divenuto poi un film su Netflix 'Hillbilly Elegy', ha vinto in Ohio: ha battuto il democratico Tim Rian e conquistato un posto in Senato. Per molto tempo identificato come un 'never Trumper' (mai con Trump), Vance di recente è tornato sui suoi passi e ha sposato le teorie del tycoon divenendo un suo sostenitore. E' quanto emerge dalle proiezioni di Nbc ed Abc. Il democratico Gavin Newsom è stato invece confermato governatore della California, come era ampiamente previsto. Newson è uno dei papabili aspiranti liberal alla Casa Bianca per il 2024. Il democratico Josh Shapiro ha sconfitto il repubblicano Doug Mastriano, divenendo governatore della Pennsylvania. La vittoria dell'attorney general è uno schiaffo a Donald Trump e consegna un importante successo ai democratici in uno Stato chiave per le elezioni del 2024. Mastriano condivideva le accuse di brogli elettorali e aveva contribuito all'assalto al Capitol. Il senatore dem Michael Bennett conserva invece il suo seggio in Colorado, sconfiggendo il repubblicano Joe O'Dea in una gara in cui il Grand Old Party sperava di strappare uno scranno.

Greg Abbott è confermato governatore del Texas. Il repubblicano, tra i papabili per la Casa Bianca, ha battuto il democratico Beto O'Rourke, che incassa così una nuova sconfitta dopo quella alle primarie presidenziali del 2020 e alle Midterm del 2018 contro Ted Cruz per il Senato. Il senatore repubblicano 'libertario' Rand Paul ha ottenuto invece la rielezione in Kentucky: è al terzo mandato. Marjorie Taylor Greene, la repubblicana alleata di Donald Trump e sostenitrice della 'Big lie' delle elezioni Usa rubate del 2020, ha vinto in Georgia ed è stata rieletta alla Camera americana.  La repubblicana Sarah Huckabee Sanders, ex portavoce della Casa Bianca di Trump, vince invece in Arkansas e diventa la governatrice dello Stato. Secondo le proiezioni dei media americani, Huckabee Sanders ha battuto il democratico Chris Jones.

Il 25enne democratico Maxwell Alejandro Frost vince in Florida e conquista un seggio alla Camera, divenendo il primo membro della Generazione Z a ottenere un posto al Congresso americano. Attivista per la giustizia sociale, Frost è un ex componente di March For Our Lives, il movimento che chiede controlli più stringenti sulle armi nato dopo la strage alla scuola di Parkland. Il repubblicano Markwayne Mullin sarà invece il primo senatore dei nativi americani in Oklahoma in quasi 100 anni. Mullin è il secondo Cherokee a rappresentare lo Stato, dopo Robert Owen dal 1907 al 1925. La democratica Maura Healey è la prima donna e la prima candidata apertamente gay ad essere eletta governatrice del Massachusetts. Healey ha sconfitto il candidato repubblicano sostenuto da Donald Trump, Geoff Diehl. Il democratico Wes Moore vince e diventa il primo governatore afroamericano nella storia del Maryland, secondo le proiezioni dei media Usa. Con la vittoria di Moore i dem si riprendono il governo dello Stato dopo due mandati del repubblicano Larry Hogan.

Il governatore repubblicano della Florida, l'italo-americano Ron DeSantis, ha ottenuto la riconferma nelle elezioni di Midterm. E' la proiezione di vari media Usa. DeSantis è tra i possibili candidati per la Casa Bianca, dove sarebbe il principale rivale di Donald Trump se anche il tycoon scendesse in campo, come ha lasciato intendere.

«Qualsiasi sarà il risultato, i democratici rispetteranno il voto». Lo afferma la speaker della Camera americana Nancy Pelosi, in un'intervista a Pbs. Il 16% degli elettori americani ha votato a sostegno di Donald Trump alle elezioni di Midterm, mentre un 28% ha votato contro l'ex presidente Usa. E' quanto emerge dagli exit poll di Cnn, secondo i quali il 54% degli interpellati ritiene il partito repubblicano troppo estremista. Il 63% degli elettori americani ritiene che Joe Biden abbia vinto legittimamente le elezioni del 2020. E l'80% si è detto fiducioso sulla correttezza del voto.