La guerra in Europa

Ucraina, le trattative di pace proseguono negli USA: sul tavolo ci sono 27 punti

Lunedì scorso i negoziatori americani Steve Witkoff e Jared Kushner hanno consegnato a Putin anche altri quattro documenti
La trattativa iniziata lunedì proseguirà nei prossimi giorni. ©ALEXANDER KAZAKOV / SPUTNIK / KR
Dario Campione
03.12.2025 20:16

I colloqui di pace sull’Ucraina non si sono interrotti. Nonostante tutti i veti posti dal presidente russo Vladimir Putin, gli attori della trattativa proseguiranno a cercare un’intesa. Le 5 ore di colloquio avuti a Mosca ieri dagli inviati americani Steve Witkoff e Jared Kushner - quest’ultimo genero di Donald Trump - non hanno sbloccato la situazione, ma nemmeno reso impossibile il prosieguo del dialogo.

Oggi, il ministro ucraino degli Esteri Andriy Sybiha, parlando con i giornalisti in Belgio, a Bruxelles - lo ha riportato l’agenzia Ukrinform - ha detto che gli Stati Uniti hanno invitato la delegazione ucraina a Washington per proseguire i colloqui.

Nessuno, però, sa quale sia lo stato dell’arte nella discussione tra le parti in causa. I russi hanno imposto, infatti, il silenzio stampa sugli aggiornamenti del piano di pace. In una nota diffusa attraverso l’agenzia Ria Novosti, uno dei negoziatori di Mosca, l’ex ambasciatore negli USA Jurij Ušakov, ha spiegato che «una prova di un approccio responsabile è stato l’accordo delle parti di non divulgare l’essenza delle trattative» le quali, per i russi, devono restare «completamente chiuse, segrete». Una censura che Ria Novosti maschera da «approccio classico della diplomazia russa, nella quale non c’è spazio per clamore, finti, inganni e rumori informativi». E tuttavia, lo stesso Ušakov ha aggiunto come non sia «un segreto che il punto più importante di discussione fosse la questione territoriale, e che su di essa non ci sia ancora un accordo».

Ušakov ha anche rivelato l’esistenza di «un documento in 27 punti», consegnato dagli americani a Putin. «Naturalmente lo abbiamo esaminato - ha detto Ušakov - abbiamo anche ricevuto altri quattro documenti, che sono stati discussi durante l’incontro».

Dalla riunione dei ministri degli Esteri NATO convocata oggi a Bruxelles, però, non sono giunte buone nuove per Mosca. «L’Ucraina continua a mostrare un’incredibile resilienza. Mentre le trattative procedono, non possiamo quindi vacillare nel nostro impegno - ha detto il segretario generale Mark Rutte - Il nostro sostegno deve continuare senza sosta per aiutare Kiev a difendersi oggi e a scoraggiare domani ogni attacco, per il loro bene e per il nostro».