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«Un dialogo in buona fede con l’Ucraina è l’unica via per porre fine alla guerra»

Lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio al ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, secondo quanto riportato dai media statunitensi – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Un dialogo in buona fede con l’Ucraina è l’unica via per porre fine alla guerra»
Red. Online
29.05.2025 07:00
19:49
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La situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane «estremamente instabile»

La situazione presso la centrale nucleare temporaneamente occupata di Zaporizhzhia rimane «estremamente instabile. La struttura funziona con una sola linea elettrica, mentre prima dell'invasione russa su vasta scala ce n'erano dieci». Lo scrive Rbc-Ucraina citando il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Grossi.

L'intero impianto a sei reattori dipende da un'unica linea operativa da 750 kV, che fornisce elettricità ai sistemi di sicurezza nucleare e di raffreddamento del combustibile, ha precisato Grossi.

«Sebbene l'impianto non produca elettricità da circa tre anni, i noccioli del reattore e il combustibile esaurito necessitano ancora di un raffreddamento costante. Ciò richiede un'alimentazione elettrica ininterrotta alle pompe. Ecco perché una situazione di alimentazione così vulnerabile è motivo di grande preoccupazione», ha osservato il direttore dell'Aiea.

L'Agenzia ha annunciato che Grossi ha in programma di visitare Kiev e Mosca la prossima settimana nell'ambito di un dialogo regolare con entrambe le parti per garantire la sicurezza nucleare durante la guerra. Gli specialisti dell'Aiea, presenti in permanenza presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la scorsa settimana hanno controllato il livello dell'acqua di raffreddamento e non sono state individuate violazioni della sicurezza nucleare.

17:04
17:04
Attentato a Stavropol: ucciso l'ufficiale russo Zaur Gurtsyev

Zaur Gurtsyev, un ufficiale russo in congedo già in servizio al centro di comando per le operazioni aeree durante il conflitto in Ucraina, è stato ucciso in un attentato esplosivo a Stavropol, nel sud della Russia. Lo rende noto l'agenzia Interfax. Il Comitato investigativo ha detto che sta seguendo tutte le piste sul possibile movente, compresa quella del «terrorismo».

Dall'inizio delle ostilità, nel febbraio del 2022, diversi ufficiali ed ex ufficiali russi sono stati uccisi in attentati addebitati ai servizi d'intelligence ucraini. Diverse volte sono stati presi di mira militari giudicati responsabili di bombardamenti sulle città ucraine.

Secondo gli inquirenti, Gurtsyev, 34 anni, è morto, e insieme a lui anche un'altra persona di 29 anni, a causa dell'esplosione la scorsa notte di un ordigno artigianale. Dopo il congedo nel settembre dello scorso anno Zaur era diventato vice sindaco di Stavropol.

13:09
13:09
«I droni a fibra ottica sono la nuova arma dei russi in Ucraina»

I droni a fibra ottica sono «la nuova terrificante arma che sta cambiando la guerra in Ucraina», come emerge in un reportage degli inviati di Bbc News, secondo cui l'esercito russo è molto più avanti in questa tecnologia militare e la sta usando nella sua avanzata.

Si tratta di droni diversi da quelli normalmente usati, in quanto sono collegati all'operatore non via radio ma tramite un sottilissimo cavo lungo diversi chilometri, che li rende in pratica invisibili ai reparti addetti all'intercettazione elettronica di questi sistemi d'arma protagonisti del conflitto.

«La Russia ha iniziato a utilizzare i droni a fibra ottica molto prima di noi, mentre li stavamo ancora testando. Possono essere utilizzati in luoghi in cui dobbiamo volare più in basso rispetto ai droni tradizionali e persino entrare nelle case e cercare bersagli al loro interno», ha detto all'emittente pubblica britannica Venia, pilota di droni della 68a Brigata ucraina Jaeger.

I droni a fibra ottica hanno anche degli svantaggi: sono più lenti e il cavo potrebbe impigliarsi tra gli alberi. Ma al momento, il loro diffuso utilizzo da parte della Russia si traduce nel fatto che il trasferimento dei soldati di Kiev da e verso le loro posizioni può essere spesso più pericoloso del campo di battaglia stesso.

07:00
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Il punto alle 7.00

Un «dialogo in buona fede» con l'Ucraina è l'unica strada. Lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio al ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, secondo quanto riportato dai media statunitensi. «Il segretario di Stato Marco Rubio ha parlato con il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov. Rubio ha dato il benvenuto allo scambio di prigionieri durante il fine settimana e ribadito gli appelli del presidente Trump a un dialogo costruttivo e in buona fede con l'Ucraina, come unica via per mettere fine alla guerra», afferma il Dipartimento di Stato.

«Da un decennio il Segretariato delle Nazioni Unite sta assecondando l'Occidente nel contesto della crisi ucraina». Lo ha dichiarato - come riporta la Tass - Kirill Logvinov, direttore del dipartimento per le organizzazioni internazionali del Ministero degli Esteri russo a margine del Forum Legale Internazionale di San Pietroburgo. «Per oltre un decennio - ha aggiunto - l'organizzazione mondiale non è riuscita a promuovere la ricerca di una soluzione politica e diplomatica alla crisi ucraina. Purtroppo, in questi anni, il Segretariato delle Nazioni Unite ha letteralmente assecondato coloro che prima avevano accarezzato l'idea di infliggere una 'sconfitta strategica' al nostro Paese e poi si sono lamentati della necessità di 'non lasciare che la Russia vincesse'».

Intanto, per quanto attiene al fronte militare, le Forze armate russe hanno distrutto nella notte 48 droni ucraini in volo sul territorio russo. Lo ha comunicato - come riporta la Tass - il Ministero della difesa russo. La maggior parte dei veicoli senza pilota era in volo sulla regione di Belgorod, a poca distanza dal confine con l'Ucraina.