Un gruppo di turisti italiani bloccati in Yemen

È un'area del mondo «fortemente sconsigliata» dal ministero degli esteri italiano (Farnesina). Ma i tour operator organizzano comunque viaggi al largo dello Yemen. «Noi ci siamo fidati e ora siamo bloccati da una settimana» racconta un 40.enne bresciano che è tra i 15 italiani fermi sull'isola di Socotra.
Il gruppo - composto da milanesi, bergamaschi un riminese e alcuni veneti - era partito da Abu Dhabi il 23 aprile con l'unico volo settimanale che porta all'isola ma, a causa della guerra civile in atto ormai da anni, non sa più come fare rientro.
Alla situazione complessa dal punto di vista geopolitico si è aggiunto il maltempo. «Non condizioni estreme, ma ufficialmente ci è stato detto che non si vola per il meteo. Non ci danno molte notizie, non sappiamo nulla» ammettono gli italiani che riconoscono anche di aver effettuato una scelta azzardata. «Ma va detto che sono i tour operator, anche italiani che organizzano i viaggi. L'aereo che ci ha portati qui era pieno e oggi sull'isola ci sono una novantina di turisti» racconta il bresciano.
«Stiamo bene, ma l'attesa è snervante. Dovevano tornare martedì. Ora non sappiamo quando ripartiremo» aggiunge. In merito all'isola di Socotra la Farnesina sul suo sito «Viaggiare sicuri» ricorda che «è assolutamente sconsigliato recarsi nell'attuale situazione» e addirittura l'Ambasciata d'Italia a Sana'a ha sospeso le proprie attività fino a nuovo avviso.