Guerra

Zelensky: «Aiutandoci, ciascuno dei vostri Stati aiuta se stesso»

Il presidente ucraino ha parlato alla platea dei 43 leader della Comunità politica europea
© KEYSTONE (Ukrainian Presidential Press Office via AP)
Ats
06.10.2022 18:12

Parlando alla platea dei 43 leader della Comunità politica europea, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato i punti chiave. «Il primo è punire l'aggressore. Rafforzare le sanzioni contro la Russia. Interrompere qualsiasi cooperazione con la Russia e le sue aziende. Escludere il Paese da tutte le organizzazioni internazionali o almeno sospendere la sua appartenenza, la sua capacità di distorcere le attività delle istituzioni internazionali, in particolare dell'Onu».

«Naturalmente, per punire l'aggressore, abbiamo bisogno di un tribunale speciale per il crimine di aggressione russa contro l'Ucraina e di un meccanismo di compensazione internazionale che costringa la Russia a risarcire i danni causati», ha spiegato Zelensky.

Il secondo punto «è l'assistenza all'Ucraina. Aiutandoci, ciascuno dei vostri Stati aiuta se stesso. Guardate il campo di battaglia in Ucraina. È una guerra così intensa che la stragrande maggioranza degli Stati non sarebbe in grado di condurre. Ecco perché questa guerra deve essere vinta ora, in Ucraina».

«L'Ucraina deve vincere in modo che la flotta russa non possa bloccare altri porti nel Mar Nero, nel Mar Mediterraneo o in qualsiasi altro mare. Affinché i carri armati russi non avanzino su Varsavia o di nuovo su Praga. Affinché l'artiglieria russa non spari contro gli Stati baltici. In modo che i missili russi non colpiscano il territorio della Finlandia o di qualsiasi altro Paese», ha proseguito Zelensky.

«Questa minaccia esiste. La riduciamo ogni giorno quando distruggiamo gli occupanti in Ucraina. Il terzo punto della nostra formula di pace è il ripristino della sicurezza e dell'integrità territoriale. Noi lo facciamo. Lo facciamo insieme a voi. Con il vostro aiuto. Il quarto punto sono le garanzie di sicurezza. Abbiamo bisogno di garanzie di sicurezza prima di entrare nella Nato. E in questo percorso. E lo faremo. Lo faremo anche insieme a voi. Le nostre proposte per le garanzie di sicurezza sono presentate ai partner», ha sottolineato il presidente ucraino parlando ai leader riuniti a Praga.

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