Guerra

Zelensky all'ONU: «Contro il terrore, ci servono sistemi moderni di difesa»

Il presidente ucraino ha parlato in video alla riunione urgente del Consiglio di sicurezza – Gli USA: «La Russia vuole aumentare il rischio di un incidente legato alla sicurezza nucleare»
© UN web TV
Ats
23.11.2022 22:57

«In risposta alle nostre proposte pacifiche la Russia risponde con azioni di terrore. Oggi è solo un giorno, ma abbiamo ricevuto 70 missili, questo è il terrore russo». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando in video alla riunione urgente del Consiglio di Sicurezza ONU. «Ci servono sistemi moderni di difesa aerea e ringraziamo chi ci ha aiutato», ha aggiunto. «Con le temperature sotto zero, milioni di persone sono senza riscaldamento, luce, acqua. Questo è un chiaro crimine contro l'umanità. Dobbiamo guidare il mondo fuori da questa strada senza uscita. Ci servono le vostre decisioni», ha aggiunto rivolto ai Quindici, sottolineando che «chi istiga questa guerra blocca ogni tentativo del Consiglio di portare avanti il suo mandato».

La Casa Bianca accusa Mosca per i suoi recenti «orribili attacchi» alle infrastrutture elettriche di Kiev che con l'avvicinarsi dell'inverno «aumentano le sofferenze e le morti degli ucraini» e «mostrano anche che la Russia vuole aumentare il rischio di un incidente legato alla sicurezza nucleare che potrebbe non solo danneggiare l'Ucraina ma avere conseguenze sull'intera regione». «Mentre la Russia fatica sul campo di battaglia, sta virando progressivamente verso questi orribili attacchi al popolo ucraino con attacchi punitivi che danneggiano l'infrastruttura della rete elettrica e lo fa deliberatamente mentre si avvicina l'inverno ma questi attacchi non sembrano volti ad alcuno scopo militare e promuovono invece l'obiettivo del regime di Putin di aumentare la sofferenza e le morti degli uomini, delle donne e dei bambini ucraini», afferma la portavoce del consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca Adrienne Watson, secondo cui tali attacchi «mostrano anche che la Russia vuole aumentare il rischio di un incidente legato alla sicurezza nucleare che potrebbe non solo danneggiare l'Ucraina ma avere conseguenze sull'intera regione».

«Vladimir Putin è determinato a ridurre le infrastrutture energetiche ucraine in macerie. Ha deciso che se non può prendere l'Ucraina con la forza, congelerà il paese», ha aggiunto l'ambasciatrice americana all'ONU, Linda Thomas-Greenfield. E ha ribadito che gli USA stanzieranno altri 400 milioni di dollari in aiuti militari a Kiev per «resistere all'attacco russo».

Il vice ambasciatore cinese all'ONU, Geng Shuang, dal canto suo ha dichiarato: «"Non c'è un vincitore nella guerra, il dialogo e il negoziato sono l'unica via da seguire. La posizione della Cina è chiara, continuiamo a lavorare con la comunità internazionale per giocare un ruolo costruttivo» nel trovare una soluzione.

Ma alla riunione del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina ha preso la parola anche l'ambasciatore di Mosca all'ONU, Vassily Nebenzia: «Conduciamo attacchi contro le infrastrutture in risposta ai raid del regime di Kiev. I paesi della Nato stanno conducendo una guerra per procura contro la Russia», ha dichiarato, accusando gli occidentali per il flusso spericolato di armi che ha ucciso gente non solo nel Donbass ma anche nelle città ucraine.

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