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Zelensky: «La guerra sta arrivando in Russia»

Notte sotto attacco per Mosca: secondo il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin, droni ucraini hanno colpito due edifici, ci sarebbe un ferito – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Zelensky: «La guerra sta arrivando in Russia»
Red. Online
30.07.2023 07:00
22:13
22:13
Podolyak: «L'Ucraina ha bisogno di 10-12 batterie di Patriot»

Per proteggere il suo intero territorio nazionale dagli attacchi missilistici russi, l'Ucraina ha bisogno di almeno 10-12 batterie di missili antimissile Patriot, mentre al momento ne ha solo due: lo ha dichiarato il principale consigliere di Zelensky, Mykhalo Podolyak, in un'intervista al Guardian, citata da Rbc-Ukraine. «Le tattiche della Russia sono chiare: usano massicce tempeste di droni per sovraccaricare i nostri sistemi antiaerei e, in parallelo, hanno una finestra di opportunità per usare i missili balistici per colpire le infrastrutture», ha detto Podolyak, ricordando che il suo Paese è dotato di due batterie di Patriot, una fornita dagli Stati Uniti, l'altra da Germania e Paesi Bassi. E queste si sono rivelate decisive per abbattere missili ipersonici Kinzhal e gli Onyks.

«La carenza di questi sistemi significa che non possiamo proteggere tutte le parti del Paese», ha detto Podolyak. Gli attacchi distruttivi di questi ultimi giorni contro Odessa dimostrano la bontà della richiesta ucraina, a fronte dell'elevato costo dei sistemi Patriot: «Sarà certamente più costoso riparare i danni in seguito che acquistare un sistema patriot per difendere il sud» dell'Ucraina, ha aggiunto. Ogni batteria di Patriot è costituita da un radar aereo, una stazione di controllo, computer, generatori di energia e fino a otto mezzi lanciatori, ognuno dei quali dotato di otto missili.

Secondo il presidente Volodymyr Zelensky, scrive Rbc-Ukraine, per proteggere appieno l'intera Ucraina servirebbero 50 batterie di Patriot.

21:53
21:53
«Un drone si è schiantato nella regione di Rostov, nessun ferito»

«Nella regione di Rostov, in Russia, è caduto un drone. Il tetto di una casa e le auto sono state danneggiate». Lo scrive l'agenzia russa Ria Novosti.

Il drone caduto in una fattoria di Daraganovka, vicino a Taganrog, non ha provocato feriti, ha reso noto sul suo canale Telegram il governatore della regione Vasily Goubev, citato dalla Tass.

21:15
21:15
Pausa per Brittney Griner: si dedicherà alla sua salute mentale

Brittney Griner, la cestista americana che ha trascorso quasi dieci mesi in carcere in Russia, si prende un congedo dai campi di basket per dedicarsi alla sua salute mentale. Griner salterà alcune gare ma la squadra la sostiene.

«I Mercury sostengono pienamente Brittney e continueremo a lavorare insieme per definire il suo ritorno», afferma la squadra di basket.

21:14
21:14
Kiev conferma colloqui di pace in Arabia Saudita

Il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, Andriy Yermak, ha confermato che l'Arabia Saudita ospiterà dei colloqui di pace sull'Ucraina. Lo riporta la CNN.

«Stiamo preparando il prossimo incontro dei consiglieri dei leader degli stati in merito all'attuazione della Formula di pace del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, che si svolgerà presto in Arabia Saudita», ha affermato Yermak.

I colloqui, ad anticiparli è stato il Wall Street Journal, coinvolgeranno l'Ucraina, le nazioni occidentali e i principali Paesi in via di sviluppo, tra cui India e Brasile, ma la Russia non parteciperà. Yermak non ha fornito date specifiche per il vertice, ma il WSJ ha riferito che l'incontro si terrà nella città saudita di Gedda dal 5 al 6 agosto.

21:12
21:12
«Sale a 10 il bilancio dei feriti nel raid russo a Dnipro»

«A Dnipro è salito a 10 il numero delle persone ferite a seguito di un attacco missilistico russo». Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, scrive Ukrinform.

19:16
19:16
Un vertice a Gedda ad agosto per la pace in Ucraina

L'Arabia Saudita ospiterà il 5 e il 6 agosto un vertice per la pace in Ucraina, al quale parteciperanno anche India, Brasile e Sud Africa. Un appuntamento - dal quale la Russia è esclusa - che ha come obiettivo quello di rafforzare il sostegno internazionale alle richieste di pace di Kiev.

La scelta di Gedda - riporta il Wall Street Journal - non è casuale, considerato che mantiene rapporti sia con la Russia sia con la Cina. Il vertice guarda proprio a Mosca e Pechino, e mostra il crescente ruolo diplomatico dell'Arabia Saudita con il principe alla corona Mohammed bin Salman intenzionato a conquistare il palcoscenico internazionale e lasciarsi alle spalle le critiche per la morte del giornalista Jamal Khashoggi.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in maggio ha partecipato al vertice della Lega Araba a Gedda per spingere i paesi membri a sostenere Kiev. Molti stati arabi continuano a mantenere uno status di neutralità di fronte al conflitto perché legati militarmente ed economicamente alla Russia, membro dell'Opec+.

All'importante appuntamento di agosto l'Europa sarà presente e gli Stati Uniti saranno rappresentati dal consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan, che proprio nei giorni scorsi è volato in Arabia Saudita. Gli alleati occidentali puntano a ottenere un appoggio chiaro all'Ucraina da parte dei paesi in via di sviluppo, molti dei quali sono rimasti neutrali di fronte alla guerra della Russia, con l'obiettivo di arrivare a un vertice di pace quest'anno per la firma di principi condivisi per risolvere il conflitto.

Principi che potrebbero essere d'aiuto a Kiev nelle future trattative di pace con Mosca. «Non ci sarà alcun cessate il fuoco se l'Ucraina continua ad attaccare», ribadisce intanto il presidente russo Vladimir Putin, che ha ospitato a San Pietroburgo i leader dei paesi africani nell'ultima settimana. Un vertice, quello del Cremlino, per convincere l'Africa a seguirlo e sostenerlo.

L'incontro di Gedda segue quello simile tenutosi a Copenaghen alla fine di giugno, e al quale hanno partecipato, Brasile, India, Turchia e Sud Africa. Pechino invece non vi ha preso e, probabilmente, non ci sarà neanche all'appuntamento di Gedda, anche se non ha ancora sciolto ufficialmente le riserve.

18:54
18:54
«Raid russo nel Donetsk, almeno un morto e due feriti»

«Gli invasori russi hanno bombardato la comunità di Kostyantynivsk nella regione del Donetsk: una persona è morta e altre due sono rimaste ferite». Lo ha reso noto - riporta Ukrinform -, l'ufficio del procuratore generale, che ha avviato delle indagini preliminari sull'accaduto.

18:38
18:38
Kiev, via lo stemma sovietico dal monumento della Patria

A Kiev sono iniziati i lavori per lo smantellamento dello stemma sovietico dal monumento della Patria e la sostituzione con il Tridente della Pace. Lo ha annunciato su Fb il ministero della Cultura ucraino precisando che, «nell'ambito del progetto 'Tridente della Patria' i lavori saranno ultimati entro il Giorno dell'Indipendenza, il 24 agosto».

18:37
18:37
Zelensky: «La guerra sta arrivando in Russia»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito domenica che «la guerra» sta arrivando in Russia dopo che droni ucraini sono stati abbattuti su Mosca, apparentemente dopo aver colpito un edificio nel cuore della capitale russa.

«A poco a poco, la guerra sta tornando nel territorio della Russia, nei suoi centri simbolici e nelle sue basi militari, e questo è un processo inevitabile, naturale e assolutamente giusto», ha detto Zelensky in visita nella città occidentale di Ivano-Frankivsk.

12:32
12:32
Putin: «La Marina avrà 30 nuove navi da guerra quest'anno»

«La Russia continua a potenziare la Marina e avrà altre 30 nuove navi da guerra che si uniranno alla sua flotta già da quest'anno». Lo ha annunciato il presidente russo, Vladimir Putin, alla parata annuale della Marina a San Pietroburgo, scrive l'agenzia Tass.

«Oggi, la Russia sta attuando con fiducia obiettivi su larga scala della politica marittima nazionale e aumentando gradualmente la potenza della sua flotta. Solo quest'anno, 30 navi da guerra di varie classi si uniranno ad essa», ha detto Putin nel suo discorso.

«La corvetta missilistica Merkury è una delle navi che sono entrate in servizio di combattimento», ha proseguito lo zar. «I nostri marinai danno tutto, mostrano vero eroismo e combattono con coraggio, come i nostri grandi antenati, in nome della nostra patria», ha aggiunto Putin, ringraziando il personale della Marina russa per aver portato a termine i loro obiettivi in modo impeccabile.

09:45
09:45
Droni russi su Kryvyi Rih

I russi hanno lanciato la notte scorsa due droni sul distretto di Kryvyi Rih (Dnipropetrovsk), la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea ucraine: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della città, Oleksandr Vilkul.

«Nella notte il Paese terrorista ha nuovamente attaccato l'Ucraina, compresa la nostra regione (Dnipropetrovsk, ndr), con i droni Shahed. Le forze del gruppo militare Sud hanno abbattuto 2 droni di tale tipo sul territorio del distretto di Kryvyi Rih. Il magazzino di un'azienda agricola è stato danneggiato a causa della caduta di detriti. Sul territorio è scoppiato un incendio, che è stato prontamente spento. Altre conseguenze sono oggetto di indagine. Non ci sono state vittime e non ci sono stati altri attacchi nel distretto di Kryvyi Rih», ha scritto Vilkul.

Il sindaco ha aggiunto che «nel distretto di Nikopol, gli occupanti hanno sparato quattro volte con l'artiglieria pesante contro la città di Nikopol e le comunità di Marganetska e Myrivska durante la notte. Non ci sono state vittime».

Bombe sulla regione di Kherson

Due persone sono rimaste ferite in seguito agli attacchi russi di ieri nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina.

Nel corso della giornata le forze russe hanno effettuato 69 attacchi, sparando 313 proiettili da mortai, artiglieria, lanciamissili multipli Grad, carri armati, aviazione e droni, ha precisato Prokudin sottolineando che 44 proiettili sono stati sparati contro la città di Kherson.

«L'esercito russo ha preso di mira i quartieri residenziali della regione e la zona di uno stabilimento di Kherson. A causa dell'aggressione russa, due persone sono rimaste ferite», ha scritto l'alto funzionario.

09:42
09:42
Respinto un attacco ucraino con 25 droni contro la Crimea

Il ministero della Difesa russo ha reso noto questa mattina di aver respinto nella notte un attacco ucraino con 25 droni aerei contro la Crimea annessa: 16 velivoli senza pilota sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea, mentre gli altri nove sono stati neutralizzati da sistemi di difesa elettronica.

«Il regime di Kiev ha tentato di effettuare nella notte un attacco terroristico con 25 droni di tipo aereo su strutture sul territorio della penisola di Crimea», si legge in un comunicato riportato dalla Tass. I nove droni neutralizzati elettronicamente «si sono schiantati nelle acque del Mar Nero e a Capo Tarkhankut».

07:00
07:00
Il punto alle 07.00

È stata una notte sotto attacco quella passata da Mosca. Nelle prime ore di oggi, il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin ha riferito tramite il suo account Telegram che droni ucraini hanno colpito due edifici adibiti ad uffici nella capitale. Una persona sarebbe rimasta ferita a seguito di un’esplosione avvenuta in uno degli edifici attaccati; a riferirlo è l’agenzia russa Tass che cita i locali servizi di emergenza. In uno di questi edifici, un grattacielo, ci sarebbero secondo Unian gli uffici di tre ministeri russi: il ministero dello Sviluppo economico, il ministero dell’Industria e del Commercio e il ministero delle Comunicazioni. Intanto il ministero della difesa russo ha comunicato di aver abbattuto tre droni ucraini durante un attacco a Mosca nella notte. Attraverso il suo canale Telegram, il ministero ha precisato che un drone è stato abbattuto, mentre gli altri due sono stati soppressi mediante «guerra elettronica» e si sono schiantati contro un complesso di edifici. I servizi di emergenza hanno inoltre riferito alla TASS che lo spazio aereo su Mosca è stato temporaneamente chiuso.

Sul fronte opposto, è di almeno un civile morto il bilancio dell’attacco russo a Sumy. Nella sera di sabato un missile di Mosca ha colpito la cittadina nel nord-est dell’Ucraina. Bersaglio dell’attacco un istituto scolastico.

Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha affermato, dopo il secondo summit Russia Africa, che non vuole uno scontro con la NATO, ma che Mosca rimane comunque pronta. A darne notizia è Interfax.

Dal canto suo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto in un videomessaggio a seguito degli ultimi bombardamenti russi a Dnipro che «per ogni attacco, per ogni forma di terrore russo, il nemico sentirà sicuramente la forza della giustizia. Non dimenticheremo né perdoneremo nulla e nessuno di loro». A darne notizia è Ukrinform che precisa che nell’attacco alla cittadina ucraina sono rimaste ferite due persone tra cui due bambini e adolescenti.