Svizzera

Zurigo, 15.enne ferisce gravemente un ebreo ortodosso

I retroscena della vicenda non sono ancora chiari, ma l'indagine in corso includerà esplicitamente la possibilità di un crimine a sfondo antisemita – Aumentate le misure di sicurezza a una vicina sinagoga
© Stadt Polizei Zurich (archivio)
Ats
03.03.2024 08:43

Un 15.enne svizzero ha accoltellato e ferito gravemente un ebreo ortodosso di 50 anni ieri sera nella città di Zurigo. La polizia ha arrestato il sospettato sul luogo del delitto. Le forze dell'ordine hanno aumentato le misure di sicurezza a una vicina sinagoga.

Il ferito ha dovuto essere ricoverato in ospedale in ambulanza, ha riferito la polizia cittadina di Zurigo in un comunicato. I retroscena della vicenda non sono ancora chiari, ma l'indagine in corso - precisa la polizia - terrà esplicitamente contro della possibilità di un crimine a sfondo antisemita.

Un soccorritore intervenuto poco dopo l'accoltellamento ha detto al Blick che il giovane «rideva ad alta voce» durante l'arresto. Altri testimoni hanno raccontato a 20 Minuten che il 15.enne urlava «Allahu Akbar» e «Islam, Islam» mentre attaccava il 50.enne.

L'attacco è avvenuto verso le 21.35 nel Kreis 2 di Zurigo, il quartiere dove si concentra la comunità ebraica. «In seguito a consultazioni con le organizzazioni ebraiche della città Zurigo, si è deciso di aumentare a titolo precauzionale le misure di sicurezza intorno a luoghi specifici con un legame con la comunità ebraica», scrive la polizia cittadina in un nuovo comunicato. In particolare una vicina sinagoga è ora sotto la protezione della polizia.

Antisemitismo in aumento

Gli episodi di antisemitismo sono aumentati in Svizzera dopo l'attacco di Hamas in Israele del 7ottobre 2023 e la guerra in Medio Oriente. Il Coordinamento intercomunitario contro l'antisemitismo e la diffamazione (CICAD) ha pubblicato recentemente dei dati che mostrano come gli episodi di antisemitismo nella Svizzera romanda siano aumentati del 68% nel 2023. Quasi la metà di questi si sono verificati dopo il 7 ottobre.

All'inizio di febbraio, il Consiglio federale ha annunciato che collaborerà con i Cantoni per elaborare una strategia e un piano d'azione per combattere il razzismo e l'antisemitismo. Intende inoltre valuterà l'opportunità di nominare un nuovo commissario per la lotta al razzismo e all'antisemitismo.

Anche a Parigi

Un sessantenne è stato aggredito all'uscita da una sinagoga di Parigi: è stato picchiato «a pugni e calci» e definito «sporco ebreo». Lo si è appreso oggi da fonti della polizia, mentre il ministro dell'Interno Gérald Darmanin ha denunciato un «nuovo attacco antisemita» e un «atto indicibile».

«Secondo i primi elementi, ieri notte a Parigi è avvenuto un nuovo attacco antisemita», ha scritto Gérald Darmanin su X. «Si sta facendo di tutto per trovare l'autore di questo atto indicibile».

L'uomo, che indossava una kippah, stava uscendo dalla sinagoga ed è stato aggredito da un uomo che «è fuggito a piedi», hanno riferito fonti della polizia.

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