Comunali 2024

Con l’Alternativa per uno sviluppo sostenibile e di qualità

L'opinione di Giampaolo Baragiola, candidato per l’AlternativA – Verdi e Sinistra insieme al Consiglio comunale di Mendrisio
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Red. Online
25.03.2024 14:25

Grimisuat è un comune vallesano di 3’800 abitanti al di sopra di Sion, il cui territorio non dispone di fonti idriche dirette. Per garantirsi le necessarie risorse d’acqua da secoli le autorità locali hanno sottoscritto accordi con i propri vicini e, si narra, hanno dato prova di una certa inventiva. Confrontati a periodi di siccità sempre più frequenti e, quindi, a progressive difficoltà di approvvigionamento, le autorità locali hanno deciso di porre un tetto allo sviluppo demografico e urbanistico della località. In futuro il comune avrà al massimo 5’000 abitanti e non saranno perciò estese le aree edificabili. La cifra è determinata dal dimensionamento di strutture e servizi disponibili e, soprattutto, dalle potenziali risorse idriche a medio-lungo termine, tenendo in considerazione anche gli effetti dei cambiamenti climatici in corso.

Comprensibilmente la strategia scelta dal comune vallesano non è esportabile tale e quale ovunque; resta il fatto che essa suggerisce una serie di riflessioni sul genere di sviluppo che si intende promuovere affinché esso sia di qualità e sostenibile. Anche a Mendrisio, come a Grimisuat, le temporanee carenze di acqua sono un problema noto e, purtroppo, probabilmente sempre più ricorrente; il futuro acquedotto a lago darà certamente una boccata d’ossigeno, ma non deve assolutamente far abbassare la guardia e indurre a consumi illimitati. Non solo, pure il territorio, in parte gravemente bistrattato, è una risorsa preziosa da utilizzare con parsimonia e oculatezza. Il Piano direttore comunale, la cui prima fase è stata avallata dal CC lo scorso anno, intende giustamente promuovere uno sviluppo sostenibile e di qualità, ad esempio assegnando un ruolo di primo piano all’elemento acqua e arrestando l’eccessiva dispersione di edifici nel territorio extra-urbano (fenomeno, quest’ultimo, che secondo uno studio diretto da Christian Schwick – Zersiedelung messen und begrenzen, Berna, Haupt Verlag, [2018] – negli ultimi 40 anni in Ticino ha assunto dimensioni impressionanti).

Nelle deputate sedi istituzionali i rappresentanti dell’Alternativa si sono impegnati ad assicurare e, nel limite del possibile, promuovere una pianificazione equilibrata, rispettosa delle componenti urbanistiche e paesaggistiche del territorio e finalizzata al miglioramento della qualità di vita della popolazione.

Anche nella prossima legislatura l’Alternativa intende adoperarsi concretamente nell’affrontare alcune importanti questioni di carattere territoriale e ambientale: l’armonizzazione dei dieci piani regolatori dei quartieri secondo i principi dello sviluppo centripeto di qualità e nel rispetto del corretto dimensionamento delle zone edificabili; la promozione della riqualifica del comparto di Villa Argentina nel rispetto del suo valore storico e naturalistico; il contrasto agli effetti del riscaldamento climatico in primis nelle aree urbane e nelle zone industriali. A questo proposito sarà riservata particolare attenzione alle piazze della Città, luoghi di aggregazione e coesione sociale, quali Piazza del Ponte a Mendrisio e Piazza Baraini a Genesterio, la cui doverosa sistemazione dovrà tener conto, oltre che delle preesistenze storico-architettoniche, dei necessari accorgimenti per lottare contro le isole di calore.

Giampaolo Baragiola, candidato per l’AlternativA – Verdi e Sinistra insieme al Consiglio comunale di Mendrisio

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