Fatti Nostri

Trecento franchi per un mozzicone in terra

Littering: meglio prevenire o multare, costi quel che costi? Visto che controllare chi sporca è difficile, diventeremo tutti spioni? Le vostre risposte!
Prisca Dindo
17.05.2023 06:00

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 Il Consiglio nazionale ha deciso di dichiarare guerra al littering. In futuro chi verrà sorpreso a lanciare mozziconi lattine o cartacce per strada o sui sentieri sarà punito con 300 franchi di multa.  I costi per la pulizia dei rifiuti abbandonati sono molto alti: si parla di 200 milioni all’anno. Inoltre il littering rappresenta un problema anche per l'agricoltura, poiché mette in pericolo la salute del bestiame che ingoia ciò che noi maleducati lasciamo in giro. A mali estremi, estremi rimedi; la Camera bassa ha deciso che quando non basta la prevenzione, arriva il bastone. La condanna del littering è la conseguenza di un atto parlamentare che vuole rafforzare l’economia circolare. Un modo per evitare gli sprechi e mitigare gli effetti nefasti dell’economia sull'ambiente. Su questo punto noi svizzeri non siamo ben messi. Secondo Oceancare, l’organizzazione internazionale che si batte per salvaguardia dei mari, noi svizzeri saremmo i peggiori d’Europa: generiamo ogni anno quasi un quintale di detriti a testa, e siamo i campioni dei rifiuti di plastica usa e getta. Bisogna dunque fare qualcosa. Nel mirino del provvedimento che ora verrà discusso al Consiglio degli Stati, ci sono persino le sigarette elettroniche monouso, le famose «puff bar» molto in voga tra i giovani. Sono cartucce dal design accattivante, dotate di una grande batteria integrata che offre agli svapatori (così vengono chiamati i moderni fumatori di e-sigarette) centinaia  di tirate. Finito di fumare si butta via tutto, e non rimane tabacco nelle tasche. Tutto pulito? Eh no! Secondo il Consigliere nazionale socialista Bruno Storni queste sigarette dovrebbero essere vietate poichè “contengono batterie al litio che poi finiscono nell’inceneritore”.Le «puff bar» potrebbero pertanto avere le ore contate: la Legge federale sulla protezione dell’ambiente permette al Consiglio federale di vietare i prodotti destinati ad essere impiegati una sola volta se i loro vantaggi non giustificano il carico ambientale.La lotta per l’ambiente ha strade tortuose e molte città e Cantoni si sono già dati da fare. Chi punisce il lancio di mozziconi sulla pubblica via  e chi è particolarmente sensibile al fatto che le nostre povere mucche non abbiano a ruminare i bisogni di Fido. Gli escrementi del “miglior amico dell’uomo” devono essere raccolti anche nel bosco, dove di nascosto permettiamo al nostro Fido di scorrazzare liberamente. Senza parlare di chi semina lungo i fiumi e i sentieri i sacchettini farciti di escrementi per pigrizia di cercare un cestino. Ma per sanzionare è necessario individuare sul posto i trasgressori. E, come ha spiegato bene il  capo Ufficio dei rifiuti e dei siti inquinati Ticino «Si possono anche dare mille franchi di multa, ma non si possono né mettere telecamere ovunque, né prevedere migliaia di agenti che controllano». L’applicazione della legge rischia dunque di dipendere anche dalle denunce dei singoli cittadini. Il vicino di casa, l’escursionista, l’ambientalista, oppure la mamma armata di telefonino che filma e denuncia il trasgressore. Alcuni sono già convinti che di questo passo vivremo in una “divietocrazia”, una società composta da spioni, anziché da cittadini liberi e felici.E voi cosa pensate? Che occorre moltiplicare le campagne di sensibilizzazione, oppure che è giusto sanzionare con qualsiasi mezzo chi sporca? Bisogna proibire le puff bar perchè sono usa e getta, oppure ognuno deve essere libero di fumare come vuole? Ci vogliono più cestini e portaceneri o più poliziotti e controllori?

Di seguito le vostre risposte, giunte numerose in redazione.  Buona lettura. 

GUARDIAMO COSA SUCCEDE NEGLI ALTRI PAESI

Ho avuto la fortuna di fare un recente viaggio in Oriente visitando il Giappone, la Corea, Taiwan, HongKong, Kuala Lumpur, Singapore ed il Vietnam. A Singapore, ove esistono multe salatissime per chi sporca (gomme da masticare, carta, sputi, mozziconi, cibo, o parlare male del governo a voce alta) il risultato finale è eccellente! Pulizia ASSOLUTA ! Un tocco leggermente inferiore in Giappone ove NON esistono secchi di spazzatura per strada poichè tutti sanno che non bisogna sporcare e quindi...non si sporca! Telecamere dappertutto! Parliamo di Tokio una metropoli di milioni di persone che è pulitissima. Anche altre città minori lo stesso: Osaka, Nagasaki, ecc. Corea, Kuala Lumpur, Taiwan e Hong Kong anch' esse molto pulite e ordinate almeno le zone turistiche e centrali (non so in periferia)...il Vietnam invece ha spazi di miglioramento.Si tratta di capitali ove vivono decine di milioni di persone che non sporcano le loro città e ove applicano multe diversificate ai trasgressori.Perchè mai non multiamo anche noi  i nostri trasgressori ??. Basterebbero multe anche inferiori ai fr.300 ma farle applicare davvero e sul serio, accompagnando il tutto con una campagna di responsabilizzazione.In fondo siamo in pochi e impareremmo subito a lasciar la cosa pubblica PULITA.

Alberto Berti

CONTROLLARE? IMPOSSIBILE!

Mi piacerebbe che questa idea prendesse il via, una multa a chi sporca il suolo pubblico fra mozziconi, feci di cani, cicche americane ecc. chi più ne ha più ne metta !!! Sono purtroppo quasi sicura che non è attuabile !!! Bisognerebbe prendere in fallo le persone che si comportano cosi'...la vedo dura,quanti poliziotti comunali o aiutanti ci dovrebbero essere in giro? Impossibile!. Quindi tanta educazione che inizia dai genitori con i proprio bambini, e poi a scuola !Quanti soldi spesi a Lugano per piastrellare a nuovo il centro? Tantissimi sicuramente, ma gia' dopo pochi giorni era tappezzato dalle cicche e quant'altro!!

Danila Balestra

CIVILTÀ, NON LEGGI SPAZZATURA

Preoccupa il pensiero dominante che le soluzioni a ogni problema siano, leggi e pene. Semplicemente perché le leggi sono inefficaci in assenza di civiltà e inutili in sua presenza. Tuttavia, nonostante l’evidenza dell’inefficacia dell’iper regolamentazione per sconfiggere l’inciviltà, ci ostiniamo a spendere per contenere le sue conseguenze al posto di investire per farla crescere e fiorire. In pratica preferiamo spendere in cestini, cartelli, agenti, leggi e burocrazia al posto di investire in educazione. Ma si sa, un popolo civile ed erudito difficilmente poi si mette in fila per seguire ciecamente gli ordini dei governanti. Un esempio bellissimo della potenza della civiltà sulla forza e il potere lo diede il popolo danese, salvando quasi tutti gli ebrei residenti dalla deportazione nei campi di concentramento. Purtroppo a scuola invece di parlare di esempi come quello danese si da più spazio a quando siamo scesi dalla pianta per rintanarci in una grotta, probabilmente perché almeno si vede la differenza con oggi. Dove per chiedere il rispetto dell’ambiente si calpesta il suo principio, imbrattando opere d’arte o incollandosi la mano sulla strada fregandosene del rispetto del prossimo.

Andrea Genola 

MEGLIO PIÙ CESTINI

Non ritengo la decisione/ scelta ( perché tale la reputo) in molte località di non installare con cura i cestini in logica distribuzione ove mettere i piccoli rifiuti. Si paga la tassa sul sacco per le ordinarie e le tasse generiche,ma per le immondizie, non dovrebbero servire anche per questo servizio di carattere generale?

Alessandro Sparla

LESTRADE NON SONO DISCARICHE

Pur essendo una fumatrice mi sono attrezzata da anni e non mi autorizzo a buttare niente fuori dal finestrino. Questo comprende anche qualsiasi altro scarto! Multe ancora più salate ai contravventori….. le nostre strade sono discariche a cielo aperto….. è una vergogna di quanta inciviltà regni!

Fiorenza Delorenzi – Pianezzi NO AGLI SPIONI; SI AL BUON SENSO

Premetto che siamo già il paese campione x i divieti, verboten e interdits e sinceramente la cosa mi sta sempre più stretta nonostante mi ritenga un “aborigeno della val Malvaglia “- nato e vissuto sui monti nella più pura simbiosi con la natura e gli animali fino all’età scolare. Chi è nato subito dopo la guerra come me e ha vissuto in prima persona la grande ondata di cambiamento e libertà è sempre più insofferente a tutti i generi di controlli e alle limitazioni che, in un crescendo sempre più vorticoso ci stiamo infliggendo con il principio che chi commette anche solo un errore deve essere punito e quindi giù sempre più leggi restrittive che alla fine risultano liberticide x tutti ( avevo 18 a e facevo il liceo di Lugano nel 68 partecipando all’occupazione dell’aula magna ma “vivevo”, come molti in quegli anni, di lavoro nei campi, sui cantieri, di studio e musica). Altra premessa, mi arrabbio moltissimo quando vedo un’imbecille/lavativo che per comodità, stupidità e maleducazione getta dal finestrino dell’auto il proprio mozzicone di sigaretta, spesso ancora acceso e che sprizza scintille e quindi con il grave rischio di provocare incendi oppure lo getta nel tombino, ma sotto un certo aspetto mi posso anche spiegare questo comportamento da “tossico-dipendente che ha soddisfatto il proprio bisogno e quindi tutto è a posto” e soprattutto nessuno gli ha spiegato che così facendo inquina con idrocarburi e altre sostanze quasi 50 litri di acqua. Considerazioni simili si possono fare per ogni sostanza o oggetto lasciato o gettato nel territorio e riassumendo ci vuole informazione e magari non togliere tutti i bidoni della spazzatura da tutti gli angoli delle città com’è l’andazzo attuale e tutti noi cittadini, genitori in primis dobbiamo impegnarci in questa opera di informazione-educazione dando il buon esempio e soprattutto niente “spioni” e  basta, basta leggi, limitazioni, controlli e polizia dappertutto. 

Brenno Ambrosetti

 MULTA UN PO' ALTA MA GIUSTA

Credo che la sanzione ( forse un po’ sproporzionata …) perlomeno crea attenzione e prevenzione su un comportamento altamente incivile. Nel contempo andrebbe però aumentata la presenza nell’arredo urbano ed extra-urbano dei contenitori per rifiuti e dei recipienti per mozziconi di sigaretta.

Raffaello Gatti

 A MALE ESTREMI…

Prima informare (è da parecchio che se ne parla), poi sensibilizzare (campagne in questo senso ve ne sono state parecchie), ma alla fine se si constata che la situazione invece di migliorare, peggiora, ben vengano disposizioni affinché non si abbiano a trovare rifiuti di ogni genere un po' ovunque, in particolare mozziconi di sigarette, gomma da masticare, fazzoletti di carta e qua e là non solo sacchettini di "Fido", ma gli escrementi addirittura senza. È triste a dirsi, ma se non si riesce a educare non si intravvede altra soluzione, anche se non è dato di sapere quali procedure adottare, quella di sanzionare.

Peter Rossi

 MULTA ANCHE PER CHI CAMMINA NEI PRATI!

Per quanto riguarda la multa a chi getta mozziconi o quant’altro per terra sono d’accordo! Non è la cifra che conta ma il deterrente purtroppo necessario per riportare la civiltà. Aggiungo che sarebbe utile multare anche coloro che calpestano prati curati, come davanti a Villa Ciani, persino sostando a fare merenda o prendere il sole, con tanto di cartello che invita, in quattro lingue, a non entrare nel tappeto verde. Perché la polizia passeggia per parco Ciani senza intervenire ? È una città così bella la nostra, manteniamola tale.

Paola Cerana

 NO AL PAESE DEI DIVIETI

Stiamo diventando il paese delle multe, dei divieti...investiamo invece in campagne educative e di prevenzione; aiutiamo così ad educare.

Franco Marinotti

 CHI SPORCA DEVE PAGARE

Sono d'accordissimo col far pagare 300 fr a chi getta anche solo un mozzicone per terra. Perché se fuma ogni giorno dieci sigarette e  butta dieci mozziconi al giorno a terra,  significa che butta a terra anche altro per abitudine. Chi sporca va educato, se non funziona con le buone, forse questo modo farà da deterrente! Speriamo bene, perché si inizia a vedere parecchio degrado anche qui da noi negli ultimi tempi!

Sandra Rezzonico

 CI HO PENSATO IO

Davanti a casa mia c'è una panchina con a lato le cassette dei giornali domenicali , visto che ogni volta dovevo raccogliere una ventina di mozziconi ho messo fisso un posacenere, funziona !!! 

Orietta Bricalli

PIÙ RISPETTO, PER FAVORE

Non è necessario diventare delle "spie" se le persone portassero rispetto per il territorio,  la natura ed il prossimo, il tema del littering non  dovremo nemmeno affrontarlo. Mi chiedo, coloro che  lasciano per terra i  rifiuti, a  casa loro si comportano nello stesso modo? Non penso proprio,  quindi la ricetta è: rispetto.

Michele Travaglini

SE NON SI TOCCA IL BORSELLINO…

Io fumo da molti anni ma non ho mai e dico mai buttato un mozzicone per terra ho il mio portacenere portatile dove appunto ci metto anche la cenere. Sono d'accordo con la multa.Purtroppo oggi la gente capisce lo sbaglio solo se viene loro toccato il borsellino ...triste ma vero

Mary Giannini

 TUTTI DA SANZIONARE

Tutto il littering va sanzionato ! Coloro che si permettono di rompere bottiglie di vetro o altro che metta in pericolo la integrità fisica , vanno anche denunciati.

Enrico Perazzi

 IMPRESTATECI I POLIZIOTTI

Conoscendo un po’ la Svizzera, il concetto di ‘divietocrazia’ è già ben presente, soprattutto nei Cantoni del Nord, ma non è necessariamente sbagliato a patto che sia messa in atto una strategia equilibrata e coerente, ad esempio attrezzando le vie (e anche i sentieri perché no) di trash bins (ecologici e differenziati a seconda che si debba gettare carta, PET, mozziconi o regalino dell’amico Fido). Questo serve molto di più di poliziotti in giro a fare controlli, ce ne sono anche troppi già oggi, magari il Ticino potrebbe prestarne alcuni a Milano dove non ne vediamo in giro manco mezzo! Del resto, siamo ‘cugini’ quindi apprezzeremmo l’aiuto dei nostri amici ticinesi!

Andrea Baroni

OCCHIO AI LITIGI

Concordo nel tenere pulito l’ambiente ma ci sono dei ma però:il cestino per gli escrementi dei cani con annessi sacchettini ogni quanto lo si trova? Se parliamo anche di sentieri o paesini limitrofi?I mozziconi di sigaretta dove si butterebbero se uno è in giro e non c’è un cestino?( lo mette in tasca?).Ovvio che sta alla testa di ognuno di noi essere rispettosi, ma addirittura multare con fr300.- mi sembra esagerato per dei mozziconi !? E poi tutti possono fare denuncia? In che modo ? Lo fermi, ti metti a gridare e chiami chi, la polizia? Per due mozziconi?Stiamo attenti che con questa eventuale decisione poi non aumenteranno i litigi tra cittadini per strada!Filmare?Nonè legale!Anche perché giuridicamente non puoi filmare e portare le immagini come prova; e poi a chi le consegni? Quindi spero che pensino bene a cosa vogliano inventare prima che tutti si prendano a botte e a parole .. un conto è mettere dei divieti in zone urbane senza ovviamente senza trasformare ogni singolo cittadino in uno spione .. perché allora la polizia che avrebbe di meglio e più importante da fare verrebbe sollecitata ogni due per tre a mandare una pattuglia per litigi tra cittadini!

Giovanna Dossi

 

 

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