Comunali 2024

La cultura non è uno slogan

L'opinione di Lorenzo Boverat, candidato per la lista Rosso Verde al Consiglio comunale di Massagno
Red. Online
27.03.2024 10:44

Parliamo di cultura. Non quella scolastica di cui ogni cittadino beneficia gratuitamente, ma quella che accompagna la nostra quotidianità, quella cultura che dovrebbe costituire quell’humus prezioso, grazie al quale ognuno di noi attinge spunti e strumenti per sviluppare uno spirito critico personale, libero da condizionamenti e idee imposte.

La cultura è il tessuto connettivo della società, il riflesso della nostra identità collettiva e individuale, plasma il modo in cui percepiamo il mondo e interagiamo con esso.

Anche se in tempo di elezioni ognuno issa la propria bandiera, noi del Gruppo Massagno Rosso Verde siamo convinti che la vera Cultura di bandiere non ne dovrebbe avere. Progetti, iniziative, contributi a chi si spende per portare proposte sul territorio non dovrebbero essere in alcun modo legati a logiche di partito. Al contrario, dovrebbero essere trasversali, trovare collaborazioni efficaci, fare rete con i vicini Comuni, per poter proporre e coinvolgere con uno sforzo congiunto progetti sempre più interessanti per la popolazione.

La mancanza di investimenti nel settore culturale priva la comunità di opportunità di crescita economica e di sviluppo sociale. La cultura svolge un ruolo cruciale nell'economia globale, generando reddito, occupazione e innovazione, ma fino ad oggi a Massagno si è privilegiato l’aumento di popolazione come fonte di introiti, con uno sviluppo urbano che ha visto crescere la quantità di costruito e la proliferazione di palazzi multipiano. All’aumento della popolazione non si è fatto corrispondere né un incremento della proposta culturale, né un adeguamento degli spazi pubblici, lasciando ai cittadini di trovare altrove soluzioni culturali e luoghi di aggregazione.

Quando la cultura viene trascurata, le sue radici iniziano a svanire e tutto quello che costituisce la nostra identità di valori e tradizioni pian piano scompare, lasciando un vuoto nel tessuto sociale. La poca cura degli spazi pubblici, giudicati in buono stato dal Municipio contrariamente alla realtà che ogni cittadino può constatare, fa capire la poca attenzione alla comunità attualmente presente sul territorio.

Come dimostra chi della cultura ha fatto un punto fondante della propria economia, la costituzione di spazi adeguati e l’offerta regolare sull’arco dell’anno non sarebbe solo un volano economico ma anche un eccellente strumento per migliorare la qualità di vita delle tante persone che popolano Massagno. Un comune che trascura la cultura è destinato a impoverirsi, in ogni senso.

Solo con un impegno collettivo e un adeguato supporto da parte del Comune possiamo preservare la nostra cultura per le generazioni future e arricchire il tessuto sociale con la diversità e la creatività che essa offre. Noi di Massagno Rosso Verde continueremo a batterci per difendere il diritto alla cultura e il diritto ad una qualità di vita migliore.

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