Rassegne

Estate all'aria aperta

Lugano accoglie la XII edizione del LongLake Festival e la V di LAC en plein air
© LAC
Mattia Darni
08.07.2022 06:00

«Swiss mediterranean style»: con questo slogan, qualche anno fa, Lugano Region descriveva la vita sulle sponde del Ceresio. Un’immagine azzeccata se si pensa alle bellezze che offre la città tra verdi e freschi parchi e giornate di sole in riva al lago. Con il sopraggiungere della bella stagione, poi, rintanarsi in luoghi chiusi è, per i più, quasi un gesto da codice penale. Forte di tale considerazione, il mondo della cultura propone, ormai da diverso tempo, un’offerta estiva rigorosamente all’aria aperta. Emblematici, in tal senso, sono due appuntamenti classici dell’estate luganese: il festival internazionale LongLake, che dal 13 al 31 luglio torna con la sua dodicesima edizione, e LAC en plein air, la cui quinta edizione è in agenda dal 13 luglio al 6 agosto.

Ritorno alle origini
«Tre settimane di allegria e condivisione»: così Claudio Chiapparino, direttore della Divisione Eventi e congressi della città di Lugano, definisce l’edizione 2022 del LongLake che, per diciannove giorni, animerà le piazze e i parchi pubblici della città dando vita ad un intenso incontro tra artisti e pubblico. Ricco è il cartellone che propone più di settanta eventi tra musica, letteratura, incontri, animazioni, teatro, danza, cinema, spettacoli per bambini e installazioni di arte urbana.

L’edizione 2022 segna altresì un ritorno alle origini per la manifestazione. «Siamo felici di proporre quest’anno il LongLake nella sua formula originaria: sei festival dalla forte personalità che infondono nella città un giocoso brio estivo», racconta Claudio Chiapparino.

Già, perché la kermesse si suddivide in sei sotto-rassegne tematiche: Buskers (in agenda dal 13 al 17 luglio), Family (13-31 luglio), Urban Art (11-30 luglio), Wor(l)ds (14-29 luglio), ROAM (21-23 luglio) e La Quairmesse (30-31 luglio). «Con ROAM scopriremo la musica alternativa internazionale, con La Quairmesse balleremo al ritmo della musica svizzera; Buskers ci sorprenderà con l’arte di strada nelle sue molteplici forme; il Family regalerà alle famiglie momenti di spensieratezza e scoperta. Dal canto suo Wor(l)ds ci stimolerà con la potenza delle parole e Urban Art porterà diverse opere d’arte nel centro cittadino», spiega il direttore della Divisione Eventi e congressi.

È delirio in riva al lago
«Un esperimento di convivenza sociale ed artistica: un delirio di freaks, artisti, eghi, musicisti che in cinque giorni si compone e scompone in un’armonia di bellezza e pienezza». Così LongLake, nel suo opuscolo informativo, definisce Buskers, festival dedicato agli artisti di strada in programma da mercoledì 13 a domenica 16 luglio. Più di cinquanta saranno i performer tra musicisti, attori e acrobati che, da piazza Manzoni alla Punta Foce passando per il lungolago e il parco Ciani, renderanno omaggio alla prestazione artistica di strada che, pur nell’essenzialità dei mezzi, dà vita a rappresentazioni intense passando attraverso i generi più svariati: dal concerto al teatro, dal cabaret alle marionette, alle acrobazie aeree e alle installazioni estemporanee.

Mercoledì 13 prende avvio anche Family, l’offerta dedicata ai più piccoli. Alle 17.00, in particolare, nel Villaggio Family (aperto tutti i giorni dalle 16.30 alle 21.30) allestito nella hall del palazzo dei Congressi e nell’adiacente giardino del parco Ciani si tiene il laboratorio artistico rivolto ai bambini di 2 e 3 anni (accompagnati da un adulto) A caccia dell’orso. Il giorno seguente, allo stesso orario e nel medesimo luogo, Larissa Quattro propone un laboratorio di cucina per giovani dai 5 ai 10 anni.

Il LongLake Festival infonde nella città un giocoso brio estivo
Claudio Chiapparino, direttore della Divisione Eventi e congressi della città di Lugano

Un incontro di parole e mondi tramite letture, dialoghi e spettacoli è l’obiettivo che si prefigge di raggiungere Wor(l)ds, al via giovedì 14 con un incontro musical-artistico. Tra le 18.00 e le 20.00 sarà infatti possibile visitare gratuitamente la mostra di Palazzo Reali James Barnor: Accra/London - A Retrospective e dialogare via Zoom con l’artista. Alle 20.00, quindi, Kotey Niikoi e la sua band dedicheranno un concerto al fotografo di origine ghanese.

L’arte è ugualmente protagonista di Urban Art. Tra lunedì 11 e mercoledì 15 Antoine Déprez e Ursula Bucher realizzeranno un’opera su una parete perimetrale del Lido, accanto allo Studio Foce. Giovedì 14 alle 17.00 la coppia dialogherà poi con il pubblico proprio davanti alla sua realizzazione.

Il programma completo e sempre aggiornato si può consultare qui.

Il volto estivo del LAC
Nell’estate luganese non c’è comunque solo il LongLake: dal 13 luglio al 6 agosto torna infatti anche LAC en plein air. Musica, versi, voci e parole sono il cuore dell’edizione 2022 che propone nello spazio dell’Agorà (in caso di pioggia nella hall del LAC) dodici eventi serali gratuiti con volti, voci e strumenti del panorama musicale e culturale regionale ed internazionale. Il pubblico potrà pertanto spaziare tra proposte e generi diversi: dai concerti in formazione da camera alle incursioni nella world music con musicisti e gruppi di origine e culture diverse per finire con occasioni di ascolto e visita che rendono omaggio agli artisti protagonisti delle esposizioni del MASI.

La rassegna verrà inaugurata mercoledì 13 alle 21.00 con un omaggio a Marcel Broodthaers, artista tra i più complessi e poliedrici del Novecento protagonista attualmente della mostra del MASI-LAC Poesie industriali. Sul palco dell’Agorà saliranno quattro poeti – Sergio Garau, Francesca Gironi, Eugenia Giancaspro e Stefano Raspini – che leggeranno delle composizioni ispirate alla ricerca artistica di Broodthaers. Per l’occasione l’apertura dell’esposizione al MASI sarà prolungata e verrà offerta una visita guidata.

Nei due giorni seguenti protagoniste saranno invece due formazioni da camera dell’Orchestra della Svizzera italiana. Giovedì 14 Irina Roukavitsina (violino), Paolo Beltramini (clarinetto) e Felix Vogelsang (violoncello) insieme Monica Cattarossi (pianoforte) eseguiranno Quatuor pour la Fin du Temps di Olivier Messiaen, un inno alla libertà e alla rinascita. Venerdì 15, invece, Hans Liviabella (violino) ed Ekaterina Valiulina (violino e pianoforte) eseguiranno brani di Pärt, Bach e Ysaÿe, mentre l’artista Domenico Sorrenti dipingerà su una tela facendosi ispirare dalle suggestioni sonore del duo. La seconda parte della rassegna, al contrario, sarà maggiormente incentrata sulla musica dal mondo.

Il programma completo e sempre aggiornato è disponibile qui.

Scopri di più sugli eventi in programma dall'8 al 14 luglio sfogliando AgendaSette n. 27, in allegato venerdì al «Corriere del Ticino» e sempre a portata di smartphone e di tablet con l'app CdT Digital.