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L’auto di Jeff

Il Maestro Koons ci racconta la sua creazione a tiratura limitata per BMW
Alberto Gerosa
31.05.2022 20:14

Secondo il pensatore americano John Dewey (1859-1952), qualsiasi forma di vita si configura come il reciproco effetto tra un organismo - non importa quanto semplice o complesso - e l’ambiente che lo circonda. A ricordarcelo è stato Jeff Koons lo scorso 5 aprile a Manhattan, in occasione di un media breakfast che, complice l’intensa temperie filosofica, ha presto assunto la connotazione di una sorta di simposio pop. L’artista di York, Pennsylvania, è intimamente convinto che quella stessa dialettica interno/esterno sia il vero motore di ogni autentica esperienza di vita, a patto solo che si abbia il coraggio di aprire il proprio Sé al mondo. Motore, si diceva… Quello della BMW The 8 X Jeff Koons, l’automobile creata dall’artista in tiratura limitata a 99 esemplari, sembra concepito apposta per assicurare emozioni ad alto gradiente ottanico, forte di un’energia che non è solamente quella dei cavalli vapore.

L’artista Usa Jeff Koons (1955) e l’auto BMW. The 8 X Jeff Koons. Lanciata a inizio 2022, questa edizione limitata a 99 esemplari della nuova BMW Serie 8 Gran Coupé è già esaurita
L’artista Usa Jeff Koons (1955) e l’auto BMW. The 8 X Jeff Koons. Lanciata a inizio 2022, questa edizione limitata a 99 esemplari della nuova BMW Serie 8 Gran Coupé è già esaurita

Il pop al quale qui come altrove Koons rende omaggio, quello delle nuvolette dei comics americani, schiude prospettive inattese, cosa peraltro frequente nell’opera di questo artista. Così, lo sbuffo di vapore dipinto tra le portiere anteriori e quelle posteriori e che per ammissione dello stesso Koons è il motivo-chiave della livrea di quest’auto lascia alludere a un’energia più profonda, democraticamente condivisa tanto da chi si trova al posto di guida quanto dai suoi passeggeri.

Imparentata forse con l’energheia aristotelica, ossia la capacità che la semplice, informe potenza ha di attuarsi, calandosi nel mondo reale. Un’auto che è un’opera d’arte, quindi… Si pensi solamente che sono state necessarie più di 250 ore per dipingere a mano la carrozzeria di ciascuna macchina, senza contare che un esemplare della limited edition appositamente firmato da Koons è stato battuto all’asta – a scopi benefici – da Christie’s. Ma nello stesso tempo un’auto che è potente generatore di esperienze e, in ultima analisi, di quel capolavoro unico e irripetibile che è la vita di ciascuno di noi.

FOTO DI ENES KUCEVIC 
FOTO DI ENES KUCEVIC