Ticino

Quando i pannelli solari cadono dal tetto

L'incidente è avvenuto nel Mendrisiotto, durante un forte temporale – Andrea Sanvido chiede al Cantone di farsi garante della qualità degli impianti
Foto Shutterstock
Andrea Stern
Andrea Stern
12.11.2023 15:30

Il fattaccio è avvenuto nel Mendrisiotto, nella zona della Montagna. Durante un forte temporale, i pannelli solari da poco installati sul tetto di una casa si sono staccati e sono precipitati al suolo, per fortuna senza colpire nessuno. Una volta smaltito lo shock, ne sono seguite una denuncia penale - il cui iter è in corso - e un’interrogazione al Consiglio di Stato per chiedere se non sia il caso di intervenire a tutela della professionalità e della sicurezza in un settore letteralmente esploso in questi ultimi anni.

Impianti «chiavi in mano»

«La diffusione del fotovoltaico è indubbiamente positiva, non è nostra intenzione frenarla od ostacolarla - premette Andrea Sanvido, deputato della Lega, primo firmatario dell’atto parlamentare -. Nella situazione attuale, tuttavia, il privato non ha la possibilità di verificare che i pannelli posati sul tetto della propria abitazione siano perfettamente funzionanti e conforme alle norme di sicurezza. Il privato riceve l’impianto «chiavi in mano» e non essendo un esperto deve giocoforza fidarsi».

Nella stragrande maggioranza dei casi la sua fiducia sarà ripagata. Ma in un mercato cresciuto velocissimamente come quello della posa di impianti fotovoltaici può capitare che fra i tanti seri professionisti si sia infilato anche qualche incompetente, se non qualche approfittatore.

Tutelare il cittadino e la collettività

«Può capitare che venga posato un impianto difettoso ma che il committente se ne accorga solo in un secondo tempo, quando magari il fornitore ha già fatto fallimento - afferma Sanvido -. Il committente non ha modo di accorgersene prima, l’unico strumento di cui dispone è l’applicazione che gli permette di visualizzare la produzione sul proprio telefonino».

Per evitare spiacevoli sorprese, che potrebbero anche tramutarsi in tragedia, Sanvido propone l’istituzione della figura del consulente indipendente, che per conto del Cantone verifichi tutti i nuovi impianti fotovoltaici. «Io sono liberale, non mi piace l’idea di introdurre nuove norme - spiega Sanvido -. Però qui si tratta di tutelare il privato cittadino ma anche la collettività, visto che l’esubero della produzione finisce in rete».

Inoltre, Sanvido chiede di favorire la formazione e la riqualifica di personale residente nel settore fotovoltaico. «Affidare il lavoro a un’azienda locale - conclude - offre sicuramente più garanzie che appoggiarsi a padroncini o altre persone in arrivo da oltre frontiera».

In questo articolo: