Piaceri nostrani

Il “giro” del vino fa tappa alla Cantina Cavallini

L'azienda di Cabbio ha aderito al progetto Swiss Wine Tour proponendo la possibilità di soggiornare in un antico roccolo o tra i filari delle loro vigne
Grazia Cavallini, co-titolare dell'azienda (@Carlo Reguzzi)
Elia Stampanoni
23.06.2023 10:30

Visite guidate alle cantine, ai vigneti, ma anche alle attrazioni presenti nei dintorni delle aziende... E poi degustazioni, passeggiate e possibilità di avvicinarsi al mondo della vite e del vino, magari aiutando nella vendemmia e trascorrere così una giornata diversa, a stretto contatto con la natura.

Queste sono solo alcune delle attività proposte dallo Swiss Wine Tour (swisswinetour.com), un prodotto nazionale gestito dalla Fondation pour la promotion du Goût con sede a Losanna e sostenuto da Svizzera Turismo e Innotour (il fondo per il turismo della Confederazione Svizzera). Il programma, lanciato nel maggio del 2022, seleziona offerte enoturistiche in tutta la Svizzera per riunirle all’interno di una piattaforma comune, con lo scopo di favorirne la promozione e la vendita.

Tra gli aderenti troviamo aziende e cantine vitivinicole, ma anche rivenditori di prodotti del territorio, alberghi, ristoranti, uffici del turismo e altri attrattori turistici e culturali che dispongono di un’offerta enoturistica o desiderano svilupparne una. A livello nazionale sono per ora coinvolti circa 60 affiliati suddivisi in sei regioni (Vallese, Vaud, Ginevra, Regione dei tre Laghi, Svizzera tedesca e Ticino), per oltre cento attività.

Lo Swiss Wine Tour ha aiutato a far conoscere i nostri prodotti. Altre piattaforme come GastroTurismo, SwissHost e agriturismo.ch hanno messo l’accento sui prodotti agroalimentari venduti dall’agricoltore, sull’accoglienza e sull’ospitalità in fattoria. Questo nuovo marchio ha quindi dato un’ulteriore qualità, certificata e riconoscibile in tutta la Svizzera
Grazia Cavallini, co-titolare della Cantina Cavallini

Il progetto - sostenuto da Ticino Turismo, Centro di competenze agroalimentari e Ticinowine - ha suscitato sin dall’inizio in Ticino un ottimo interesse e propone oltre venti attività presentate da una quindicina di operatori, tra cui la Cantina Cavallini: «Abbiamo aderito da subito e i nostri clienti iniziano a conoscere il marchio», ci raccontano Luciano e Grazia Cavallini. La loro offerta inserita nello Swiss Wine Tour comprende una visita guidata della cantina a Cabbio e la degustazione di tre vini, abbinata ai formaggini della Valle di Muggio. Ma l’azienda, che nel 2021 ha richiesto la certificazione biologica e da sempre lavora in sintonia con la natura (è iscritta alla DOC e all’Associazione svizzera dei vini naturali, oltre ad avere i marchi Vinatura, Viticoltura eroica CERVIM, Swisstainable e OutNow), offre anche molto altro.

A Morbio Inferiore si può infatti trascorrere una vacanza particolare, accolti in un affascinante rustico, ideale per due persone e ricavato in un antico roccolo immerso nelle vigne. È inoltre disponibile una postazione per camper (aperta tutto l’anno) che permette di soggiornare nella natura approfittando di luce, acqua, elettricità e possibilità di svuotare i serbatoi amovibili. Il tutto, a due passi da molte opzioni per passeggiate, in montagna o in città.

«Il progetto agrituristico» racconta Grazia, «ha aiutato a far conoscere i nostri prodotti. Altre piattaforme come GastroTurismo, SwissHost e agriturismo.ch, hanno messo l’accento sui prodotti agroalimentari venduti dall’agricoltore, sull’accoglienza e sull’ospitalità in fattoria. Questo nuovo marchio ha quindi dato un’ulteriore qualità, certificata e riconoscibile in tutta la Svizzera.»

Per i ragazzi o per i giovani c’è la possibilità di partecipare ai lavori dell’azienda con il progetto Scuola in fattoria, di prestare un mese di servizio civile, di effettuare uno stage viticolo o enologico, ma anche di affrontare un tirocinio in viticoltura. L’azienda offre inoltre un servizio di noleggio di e-bike (in collaborazione con AdiCA BIKE), spunti per gite culturali e (chiaramente) la vendita diretta di vini. «Il roccolo e la sosta camper in vigneto sono molto apprezzati» , spiegano Grazia e Luciano, «e riusciamo così ad avvicinare al mondo agricolo, per qualche ora, persone che non conoscevano un vigneto, in modo da raccontare loro come nasce un vino in Ticino.»

Un concetto caro pure al progetto Swiss Wine Tour, nei cui obiettivi rientra la volontà di raggruppare le offerte enoturistiche di qualità, conferendo dove possibile un valore aggiunto della collaborazione intersettoriale e interregionale su scala nazionale. La prossima giornata d’introduzione per aderire allo Swiss Wine Tour è prevista il 20 novembre 2023 alla Corte del vino Ticino a Morbio Inferiore (info su www.cortedelvinoticino.ch).

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