Cent'anni fa

Arrestato lo scroccone giunto in Ticino per vivere a ufo

Le notizie del 20 maggio 1922
© SHUTTERSTOCK
Nicola Bottani
Nicola Bottani
20.05.2022 06:00

Fra Libri e Riviste
Libri nuovi

Hugo Sonnenschein: «Die Legende von weltverkomnenen Sonka» (La leggenda di Sonka il vagabondo). Un viandante sognatore, il cui cuore, vasto come il mondo, rigurgita d’amore per il prossimo. Qua e là, come lampi in una notte buia, scoppiano esplosioni di grida, rivolte contro le forze che ci reggono, esplosioni e rivolte seguite da stanchezze estreme e da un morbido annichilimento. Una favola? Affatto! Una poesia. Una poesia che zampilla dalla grande scuola dei disillusi che vivono nella attesa della partenza per l’eterno al di là.

Werner von der Schulenburg: «Die Zehn Katholischen Novellen» (Le dieci novelle cattoliche). Dieci novelle, dieci perle assortite. Del Boccaccio scritto da Jean Lorrain. Tutto il rinascimento lussuoso, visto attraverso un prisma moderno. L’opera di un artista piuttosto che quella di un poeta; un’opera cesellata alla Cellini. Pensante qualche volta come i tralci sovraccarichi di uva, pesante di un profumo squisito di cui bisogna saper assaporare l’essenza.

L’arresto di uno scroccone
L’ingegnere Emilio Egger, nato nel 1896 a Kerons, era venuto nel Ticino con il fermo proposito di vivere ad ufo. Incominciò l’attuazione del suo piano a Locarno dove piantò qua e là dei chiodi piuttosto vistosi; quando il suolo di Locarno parve irto dei chiodi dell’Egger, l’ingegnoso ingegnere mise le brave gambe in spalla e se ne venne a Lugano. Per conservare l’incognito come fanno i grandi personaggi, l’Egger assunse a Lugano il nome di von Moos e con una buona dose di chiacchere finì per scroccare la pensione all’Hotel Eldorado a Castagnola per parecchi giorni; il contro era salito a 500 franchi ma il von Moos faceva l’indiano. Nel frattempo contrasse un prestito di trecento franchi; tutti i nodi ed anche tutti i chiodi vengono al pettine; un bel giorno cominciarono a piovere le denuncie contro il von Moos; arrestato, venne meglio identificato per Emilio Egger; ma per l’ing. Egger c’era pronto in polizia un mandato d’arresto da parte della polizia di Locarno. Tutta questa roba bastò perchè l’Egger fosse passato al penitenziere.

Da Cassarate
Ci scrivono protestando contro le inopportune libertà di certi ragazzi i quali, non curantisi dei diritti del pubblico locale e forastiero, si permettono, in barba ad ogni divieto municipale, di far correre il foot ball sulla pubblica strada con tutta probabilità che questo vada a finire, come è successo, sulla schiena di qualche disgraziato passante! La protesta è più che giusta e un provvedimento s’impone.

Piccola Pubblicità
Leggete. Mi è arrivata una partita di Scampoli di moda e devo liquidarli a prezzi di fabbrica, Martedì sulla Piazza Riforma. Bazar Mazzola, Massagno.