Banksy ricompare con un faro, ma non rivela dove

Banksy torna a farsi vivo con un graffito, rivelato al mondo dai canali social a lui stesso ricondotti nelle ultime ore, ma non rivela dove. Stavolta lo sfuggente artista e writer inglese - la cui identità resta incerta, a dispetto d'ipotesi e sospetti ricorrenti - ha disegnato su un muro l'immagine di un faro, corredata da una didascalia: «I want to be what you saw in me» (Voglio essere ciò che hai visto in me).

Il faro proietta una falsa ombra sul marciapiede, dando l'illusione di riflettere la silhouette di un paletto stradale.

Come già per un precedente ultimo lavoro comparso pochi mesi fa sul website di riferimento legato a Banksy - e interpretato da alcuni come una denuncia indiretta dell'azione militare d'Israele nella Striscia di Gaza - nulla viene detto sulla collocazione di questa opera (a differenza di tanti altri annunci localizzati di murales del passato).

I pochi elementi che si possono desumere dall'immagine inducono diversi navigatori di Internet e media britannici come la Bbc a ipotizzare comunque che stavolta l'artista di Bristol abbia scelto la Francia, Marsiglia per l'esattezza. Mentre ci si dibatte fra interpretazioni varie anche sul significato di quel faro.