Società

«Bridget Jones è cresciuta, ma è la stessa»

Così oggi a Roma Renée Zellweger parla del film in uscita: «Bridget Jones: Un Amore di Ragazzo»
©MAURIZIO BRAMBATTI
Ats
05.02.2025 14:27

«Certo oggi Bridget Jones è cresciuta e vede la vita da una prospettiva diversa, attraverso il prisma della perdita e della genitorialità. Prende così le decisioni in modo diverso». Così oggi a Roma Renée Zellweger parla di «Bridget Jones: Un Amore di Ragazzo».

«Bridget è più misurata, matura, ma la sua natura alla fine è sempre la stessa, ovvero effervescente, piena di ottimismo e dolcezza», ha aggiunto la Zellweger, vestita con un corpetto nero con maniche chiare corte a sbuffo, che interpreta per la quarta volta questo personaggio alle prese con i soliti impacci, insicurezze ed amori sfortunati.

Così oggi a Roma Renée Zellweger, corpetto nero con maniche chiare corte a sbuffo, parla di Bridget Jones: Un Amore di Ragazzo, in sala dal 27 febbraio con Universal, in cui interpreta per la quarta volta questo personaggio alle prese con i soliti impacci, insicurezze ed amori sfortunati.

Nel film, nelle sale dal 27 febbraio, firmato da Michael Morris, Bridget è vedova da quattro anni e si destreggia tra il lavoro in tv e la crescita dei suoi figli, Billy di nove anni e Mabel di quattro. È ancora amica dell'ex amante Daniel (Hugh Grant), ma cerca di elaborare il lutto e tornare alla vita affettiva come le consigliano le amiche e la sua ginecologa (Emma Thompson). Per lei così arrivano app di incontri, la storia con un affascinante trentenne (Leo Woodall), qualche punturina sulle labbra e poi l'incontro con l'insegnante di scienze di Billy (Chiwetel Ejiofor).

L'aver vinto due Oscar come miglior attrice protagonista («Judy») e non protagonista («Ritorno a Cold Mountain)», ma non con «Bridget Jones» non la infastidisce. «Credo che non ci sia molta differenza tra commedia e dramma, il mio criterio è sempre quello di scegliere buone storie».