Il Pardo d'Onore ad Alexander Payne

Alexander Payne riceverà il Pardo d'Onore del Locarno Film Festival. L’acclamato cineasta americano riceverà il premo della 78. edizione - che si terrà fra il 6 e il 16 agosto, la sera di venerdì 15 agosto. A Locarno, fanno sapere gli organizzatori, Alexander Payne presenterà anche i suoi The Descendants (2011) e Nebraska (2013) e parteciperà a un incontro aperto con il pubblico del Festival.
La carriera
Voce dall’umorismo asciutto e inconfondibile dietro grandi classici moderni, Alexander Payne, regista e sceneggiatore, si è assicurato un posto tra i cineasti che hanno definito il cinema americano del 21. secolo. I suoi film, tra cui Election (1999), A proposito di Schmidt (2002), Sideways – In viaggio con Jack (2004), Nebraska (2013) e l’ultimo, acclamato, The Holdovers – Lezioni di vita (2023), hanno vinto complessivamente tre Academy Award, tre BAFTA e otto Golden Globe in diverse categorie. Nel corso della sua carriera, Payne ha dimostrato la volontà di dedicarsi al cinema mid-budget per adulti, forma artistica mai abbastanza tutelata.
Nato in Nebraska nel 1961, con i suoi lavori attira l’attenzione di Hollywood mentre ancora studia regia all’UCLA. Nel 1996 ha già scritto e diretto Citizen Ruth – Donna americana (1996), ingegnosa commedia a sfondo politico con protagonista Laura Dern: dopo la première al Sundance, il film ottiene il plauso della critica. Da allora Payne ha realizzato sette ulteriori lungometraggi, ciascuno contraddistinto da costruzione elegante e umorismo caustico, nonché dalle indimenticabili performance tragicomiche di pesi massimi del grande schermo.
«Un infallibile senso della commedia umana»
Queste le parole di Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: «Alexander Payne è un autore colto, dalla cinefilia enciclopedica. Dotato di un infallibile senso della commedia umana, è un cineasta dalla sensibilità squisitamente classica e moderna al tempo stesso. Regista impeccabile, ha lavorato con nomi come Jack Nicholson, George Clooney, Reese Witherspoon, Laura Dern, Matt Damon, Bruce Dern e Paul Giamatti. In Payne si uniscono la conoscenza del saper fare del cinema hollywoodiano e l’unicità della sua poesia. È autore di una filmografia unica, nella quale ha affrontato sempre le complessità della condizione umana con il sorriso e in un dialogo instancabile con il pubblico».