Federico Leopoldo di Prussia a e la causa vinta in patria
Una causa vinta dal Conte Veringen
Nel processo vertente fra il Ministero delle Finanze prussiano ed il Principe Federico Leopoldo di Prussia (il quale vive attualmente a Lugano) circa gli estesi domini di Flatow-Krojanke nella Prussia occidentale, i quali vennero presi in possesso dal Ministro delle Finanze prussiano, il Tribunale di Marienwerder ha rigettato, nell’udienza odierna, l’appello del Ministero delle Finanze prussiano contro la sentenza di prima istanza e ha pienamente riconosciuto l’assoluta proprietà del Principe su questi domini. Le spese del processo furono caricate al Ministro delle Finanze prussiano. Si tratta di uno dei più grandi processi che mai hanno occupato i tribunali germanici. Solo le spese della seconda istanza sono stimate a circa mezzo miliardo di marchi.
L’anniversario del primo parlamento tedesco
Francoforte, 18 ag (Wolff) – Il 75esimo anniversario della costituzione del primo parlamento tedesco, avvenuta il 18 maggio 1848 alla Chiesa di San Paolo a Francoforte sul Meno, sarà celebrato quest’oggi con grande solennità. Parteciperanno alla manifestazione il presidente del Reich, parecchi ministri del governo centrale, deputati al Reichstag ed alla Dieta, parlamentari austriaci e numerose personalità della città di Francoforte.
Le trattative polacco-turche
Losanna, 19 (ag) – Venerdì alle 17, alla sede della delegazione turca, si tenne l seduta d’apertura delle trattative polacco-turche. Ismed pascià ed il ministro polacco a Berna pronunciarono discorsi cordiali nei quali si ricorda i legami d’amicizia che uniscono la Turchia e la Polonia ed esprimono il voto che le trattative in corso abbiano esito favorevole. Gli oratori ringraziano poi la Confederazione Svizzera ed il cantone di Vaud per l’ospitalità loro accordata.
Gli affari cinesi
Pechino, 18 ag (Havas) – Si crede di sapere che il memoriale elaborato dal corpo diplomatico afferma che la situazione attuale della Cina non permette di procedere alla soppressione dei privilegi stranieri, fino a tanto che la Cina non avrà sistemato i suoi affari militari, politici e finanziari, e ciò coll’aiuto delle altre potenze. Il memoriale proporrebbe le soluzioni seguenti: 1. i ministri stranieri raccomandano ai loro governi di affrettare la convocazione della conferenza doganale; 2. essi ritengono che le deliberazioni della conferenza doganale siamo estese alla questione della protezione degli stranieri, ai diritti derivanti dai trattati sui viaggi in Cina ed a problemi commerciali; 3. essi domandano l’aggiornamento sine die della conferenza giuridica che deve discutere dei privilegi degli stranieri sul territorio cinese.
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