Cinema

I Paesi arabi censurano Thor

Il motivo è una serie di allusioni all'omosessualità, in particolare legate al personaggio Valkyrie interpretato da Tessa Thompson
© Wikipedia
Ats
29.07.2022 15:50

Dopo l'ultimo film d'animazione della Pixar, Buzz Lightyear, tocca a Thor, ultima uscita della Marvel, subire i colpi della censura in diversi paesi arabi a causa di riferimenti espliciti all'omosessualità. Il Bahrain, Kuwait, Egitto e Arabia Saudita sono i paesi che hanno vietato la proiezione nelle sale del film Thor: Love and Thunder per una serie di allusioni all'omosessualità, in particolare legate al personaggio Valkyrie interpretato da Tessa Thompson.

In Bahrain la decisione è stata presa «per preservare i valori virtuosi della società», mentre in Kuwait è stato vietato per «la presenza di scene con personaggi omosessuali».

Un'analoga decisione era stata presa alcune settimane fa dalle autorità egiziane e da quelle saudite, mentre il film è rimasto nelle sale negli Emirati Arabi Uniti. Qui però a giugno era stato bandito Buzz Lightyear. E lo scorso aprile le autorità dell'Arabia Saudita avevano chiesto alla Disney di rimuovere ogni riferimento all'omosessualità dal film della Marvel Doctor Strange nel multiverso della follia.