Cent'anni fa

Il ladro misterioso che rubò poco o nulla

Le notizie del 29 novembre 1922
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
29.11.2022 06:00

Un ladro misterioso
È indubbiamente quello che è entrato nella Villa Rose a Massagno. Pare assicurato che si tratti di un solo individuo. È stato pure stabilito che il tizio era entrato nella Villa verso le sei di sera; una donna, passando davanti alla Villa alle 6.30, aveva sentito dei rumori ed aveva scorto delle luci nell’interno; essa credeva che fossero ritornati i padroni. Il ladro entrò nella villa senza ferri e senza lumi; trovato un mozzicone di candela e una scatola di candelette per Albero di Natale le adoperò per farsi luce. Scassinò sette porte con una violenza selvaggia, demolendo parte degli stipiti di ogni porta; spezzò, come abbiamo detto, il fondale di una cassaforte. Il ladro restò nella villa tutta la notte; vuotò una bottiglia, un vaso di conserva, accese il fuoco e si coricò nel letto. La refurtiva deve essere minima. I proprietari, tornati ieri sera, hanno dichiarato che nella cassaforte non c’erano che pochi spiccioli, negli astucci si trovava solo qualche gioiello. La polizia continua nelle sue indagini.

Pesci scrive
«Libera Stampa» di ieri l’altro pubblicava una lettera con la quale l’ex direttore della fallita sindacale, Pesci, colpito da mandato di cattura, scagiona da ogni responsabilità l’on. Canevascini (escludendo anche di aver ricevuto il famoso telegramma a titolo di avviso per sottrarsi alla minaccia di arresto) e si offre di presentarsi ai magistrati ticinesi dietro regolare e pieno salvacondotto. Ma il signor Pesci, che asserisce di essersi fermato parecchio tempo, dopo la dichiarazione di fallimento, nel Ticino in attesa dei procedimenti giudiziari, sicuro della propria onestà, perchè diventa così prezioso oggi? E come va che è così bene informato da liberarsi a polemiche con l’autorità giudiziaria? La lettera mantiene all’oscuro il luogo di provenienza; ma chi l’ha ricevuta sa certamente dove Pesci si trova con tutte le prove che il Pesci dice di poter offrire sull’onestà e correttezza dell’amministrazione della fallita sindacale.

Consolato del Lussemburgo
Il Dipartimento cantonale dell’Interno comunica che il Governo del Belgio e quello del Lussemburgo hanno conchiuso un accordo per cui i Lussemburghesi residenti nel nostro Cantone dipendono dal Vice Consolato Belga in Lugano.

Disgrazie
Barcellona, 28 ag (Havas) – Nello scontro che è avvenuto nel porto di Barcellona fra un battello di passeggeri ed un vapore del servizio doganale si deplorano 10 annegati, i cui corpi furono ritrovati, ed una ventina di scomparsi.

Buenos Aires, 28 ag (Havas) – Un battello, con a bordo 39 passeggeri, nella maggior parte delle donne e dei fanciulli, ha urtato un’altra imbarcazione. Il battello è affondato. Si deplorano 34 morti.

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