Canton grigioni

Il premio della cultura a Sacha Zala

Il riconoscimento grigionese del 2019 al poschiavino
Sacha Zala è nato in Valposchiavo nel 1968. Storico di fama internazionale è stato presidente della Pro Grigioni Italiano dal 2006 al 2013.
Red. Online
07.02.2019 19:02

COITRA - Il poschiavino Sacha Zala riceverà il Premio grigionese per la cultura 2019, tra l’altro per la sua lotta «instancabile a favore della lingua italiana». Lo ha deciso il Governo retico, che sottolinea in particolare il suo ruolo nella «professionalizzazione politico-linguistica e politico-culturale» dell’associazione Pro Grigioni Italiano negli anni in cui ne assunse la presidenza, dal 2006 al 2013. Il riconoscimento è dotato di 30.000 franchi, ricorda una nota della Cancelleria dello Stato. Zala, classe 1968, attinente di Brusio (Val Poschiavo), è storico rinomato. Dal 2014 è presidente della Società svizzera di storia (SGG). Lo scorso anno è stato nominato professore titolare di storia contemporanea e storia svizzera presso l’Università di Berna. «Come presidente della Pgi non sempre ho avuto vita facile» - ha dichiarato Zala all’ATS - «spesso ho dovuto battere i pugni sul tavolo e prendere posizioni forti contro tutto un mainstream cantonale, tanto che ho sempre avuto la convinzione di una percezione negativa nei miei confronti. Il fatto che a distanza di anni il Governo riconosca come giusta quell’attività fa sicuramente piacere, rassicura e rasserena anche nel rapporto con la mia persona privata». Il premio sarà consegnato nell’ambito di una cerimonia che si terrà il 29 giugno prossimo a Brusio.