Cent'anni fa

Le campane annunciano la Risurrezione

Le notizie del 31 marzo 1923
© Shutterstock
Nicola Bottani
Nicola Bottani
31.03.2023 06:00

Pasqua
Le campane annunziatrici della Risurrezione hanno sciolto stamane nell’aria odorosa di mimose e di violette, nel tiepido sole primaverile, l’inno pasquale, l’inno che invia alla pace degli animi e alla carità dei cuori. Pasqua, con Natale, la festa tradizionale della famiglia; la festa che chiama a raccolta nel santuario domestico i membri della famiglia. Anche oggi corrono dai cuori e sulle bocche le parole augurali, i sentimenti gentili, le espressioni affettuose; anche oggi, come nelle solennità natalizie, la gente ridiventa buona, caritatevole, l’umanità ritrova sè stessa e si eleva con lo spirito in un’atmosfera più pura e più dolce, quella profumata dall’amore.

Rivista Italiana
L’on. Mussolini ha ricevuto nel pomeriggio di ieri a Milano il cancelliere austriaco Seipel. Il colloquio, svoltosi nel Gabinetto del Prefetto, è durato circa tre quarti d’ora. Si è parlato delle questioni economiche che interessano l’Austria, della prossima stipulazione di accordi commerciali fra Italia ed Austria. Mons. Seipel si è dichiarato soddisfatto del colloquio con Mussolini ed è ripartito ieri sera per Roma. A proposito di questo colloquio si afferma che Mussolini si è occupato per impedire un conflitto fra l’Austria e la Polonia e per assicurare l’esistenza al giovane stato austriaco. 

Il vice-console inglese a Napoli sig. Roberto Goldin, mentre passeggiava con una signora di cui si tace il nome su una strada campestre, venne pugnalato da uno sconosciuto. Il suo stato è grave.

Nella frazione San Martino presso S. Remo è stato rinvenuto in una casa di campagna il cadavere rosicchiato dai topi di una vecchia di 76 anni, certa Crespi Maddalena, scomparsa circa un anno fa.

Circa 180 milioni di lire verranno prossimamente stanziate dal governo per nuove costruzioni ferroviarie.

Un’impresa brigantesca hanno consumato ad Alassio (Genova) cinque malviventi. Essi sono penetrati nella villa Fabiano abbattendo l’inferriata di una finestra a pianterreno e, minacciata di morte una domestica, hanno tagliato i fili della luce, frugando poi al chiarore di una lanterna cieca tutta la casa. Due vecchie signore inglesi e due signorine, che stavano riposando, sono state legate e imbavagliate. I ladri hanno scassinato tutti i mobili, impossessandosi di gioielli e valori per un importo imprecisato.

Informazioni dell’ultima ora
I colloqui politici di Milano

Milano, 31 ag – Malgrado le assicurazioni date, l’Avanti persiste a sostenere che il problema che formò oggetto principale nelle conversazioni diplomatiche svoltesi negli scorsi giorni a Milano fra l’on. Mussolini e il ministro polacco degli affari esteri e mons. Seipel è quello della Ruhr, punto di vista evidentemente già noto ai governi direttamente interessati nella soluzione del conflitto franco-tedesco.