Cultura

Le Gallerie d'Arte di Lugano si uniscono per una rassegna dedicata alla scultura

Le principali gallerie luganesi insieme da mercoledì per la mostra «Sulla scultura: dal materiale all'immateriale. Arte fra XX e XXI secolo»
Red. Online
15.05.2023 11:37

Dal 18 al 21 maggio 2023, la neonata Associazione delle Gallerie d'Arte di Lugano (GAL) organizza negli spazi dell'Asilo Ciani un'inedita rassegna dedicata alla scultura.

La mostra «Sulla scultura: dal materiale all'immateriale. Arte fra XX e XXI secolo» è il primo evento espositivo promosso da GAL - Gallerie d'Arte di Lugano, l'associazione di categoria nata con l'intento di diffondere e rendere fruibili al pubblico i contenuti culturali derivati dalle esperienze degli associati.

GAL fa il suo debutto con una rassegna di ampio respiro che ripercorre la storia della tecnica scultorea dal Novecento a oggi, presentando opere di Tonatiuh Ambrosetti, Joël Andrianomearisoa, Rangga Aputra, Francesco Balilla Pratella, John Cage, Tony Cragg, Luca Frei, Alberto Garutti, Bruno Munari, Ruben Pang, Flavio Paolucci, Matteo Pugliese, Luigi Russolo, Paolo Scirpa, Vera Trachsel e Ronald Ventura.

Grazie alla collaborazione con la Città di Lugano e al supporto di Lugano Region, le gallerie cittadine saranno in mostra dal 18 al 21 maggio 2023 negli spazi dell'Asilo Ciani, storico edificio di fine Ottocento recentemente restaurato.

Fondata nel gennaio 2023, l'Associazione GAL riunisce le gallerie d'arte luganesi che da anni operano nel settore e che sono parte integrante del tessuto culturale della città. Queste gallerie hanno condiviso il progetto di lavorare in sinergia, con l'intento costruttivo di proporsi come interlocutrici per il pubblico e per le istituzioni, mettendo a disposizione le loro competenze. Ciascuna con la propria storia, con la propria esperienza e con il proprio bagaglio professionale, si sono unite per promuovere e valorizzare la loro ricca offerta culturale attraverso iniziative di ampio respiro, creando un network dinamico e virtuoso per il territorio.

Con la mostra «Sulla scultura: dal materiale all'immateriale. Arte fra XX e XXI secolo» le gallerie cittadine si presentano al pubblico, per la prima volta insieme, con la volontà di far conoscere il loro operato. La rassegna diventa un'occasione importante per avvicinare la gente al mondo delle gallerie, contribuendo a diffondere l'idea che esse non svolgano solo un'attività commerciale ma che siano veri e propri spazi culturali curati da esperti appassionati: contenitori d'arte animati dalle opere degli artisti, dai professonisti che vi lavorano e, nondimeno, dalle persone che li visitano.

Le gallerie partecipanti alla mostra sono Buchmann Lugano, Galleria Allegra Ravizza, Galleria Daniele Agostini, Imago Art Gallery, KROMYA Art Gallery, Primo Marella Gallery, Repetto Gallery, Studio Dabbeni. La Fondazione De Pietri - Artphilein curerà la sezione dedicata all’editoria d’arte e ai libri d’artista.

Il primo appuntamento espositivo promosso da GAL è dedicato alla scultura. Le gallerie hanno fatto convergere in questa mostra d'esordio il loro proposito di presentare al pubblico una rassegna prettamente culturale, in cui le opere selezionate da ciascun partecipante diventano le tessere di un mosaico che compone la storia dello sviluppo dell'arte plastica dell'ultimo secolo.

Attraverso una decina di sezioni, la mostra si pone come un percorso sull'evoluzione tecnica, stilistica e concettuale del linguaggio scultoreo, esplorando le processualità, i materiali e gli inediti rapporti con lo spazio attuati tra XX e XXI secolo. La storia della scultura contemporanea compie infatti una traiettoria articolata, segnata anche da rotture radicali che hanno avviato nuove direzioni di ricerca: trasformazioni che hanno caratterizzato la parabola straordinaria e vitale dell'arte plastica nelle sue più eclettiche potenzialità creative.

Se per molti secoli la scultura ha avuto un'identità precisa e circoscritta, con il progredire dell'industria e della tecnica è cambiato il modo di concepirla e di realizzarla, innescando un'epoca aperta alla massima libertà di sconfinamento e alla legittimazione di nuove pratiche, elementi fondanti dell'agire contemporaneo. Tra linguaggi inesplorati e modalità espressive che riprendono e attualizzano prassi tradizionali, la mostra all'Asilo Ciani raduna alcune delle figure più rilevanti del panorama scultoreo dell'ultimo secolo, artisti che hanno interpretato la materia in mille sfaccettature, spingendosi oltre i confini della sua stessa presenza.

La mostra sarà accompagnata da un ricco programma di eventi collaterali, fra cui conferenze, presentazioni di libri, concerti e supportata da una selezione di titoli d’arte.

La mostra sarà visitabile, con ingresso gratuito, nei seguenti giorni e orari:

Mercoledì 17 maggio ore 18:00 - Inaugurazione aperta al pubblico
Giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 maggio ore 12:00-19:00
Domenica 21 maggio ore 12:00-17:00

Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo
6900 Lugano